L’entità crypto di Dubai di Nexo, Nexo Services FZE, ha annunciato di aver ottenuto la prima approvazione dall’Autorità di Regolamentazione degli Asset Virtuali di Dubai (VARA).
La società potrà offrire una vasta gamma di servizi di asset virtuali come Prestito e Broker-Dealer, in modo regolamentato nel Paese.
Summary
Nexo: la società crypto ottiene la prima approvazione dal VARA di Dubai per offrire i suoi servizi
Nexo Services FZE, l’entità di Dubai di Nexo, ha ottenuto la prima approvazione dal VARA – Virtual Asset Regulatory Authority di Dubai, per offrire i suoi servizi.
“Nexo DWTC, l’entità di Dubai di Nexo, ha ottenuto un’approvazione iniziale dalla Virtual Assets Regulatory Authority (VARA) di Dubai per una vasta gamma di attività di servizi di asset virtuali. La cultura lungimirante dell’innovazione di Dubai si adatta naturalmente al nostro obiettivo di contribuire all’ecosistema regionale in modo conforme.”
In pratica, si tratta di un’Approvazione Iniziale (o IA) che consente a Nexo di poter offrire le attività di Prestito e Prestito di Asset Virtuali, Gestione e Investimento e Broker-Dealer.
Al momento, Nexo non ha ancora ottenuto la licenza ma è sulla buona strada. E infatti, una volta che Nexo avrà la licenza, potrà rendere la sua piattaforma conforme con le normative locali, accessibile sia tramite mobile che web.
Nexo e Dubai: le soluzioni di prestito crypto e altro regolamentati dal VARA
Kalin Metodiev, CFA, co-fondatore e Managing Partner di Nexo, ha voluto commentare la presente notizia come segue:
“Dagli Emirati Arabi Uniti, leader mondiale per visione, governance e innovazione, Nexo intende contribuire all’ecosistema regionale attraverso soluzioni pionieristiche di prestito, intermediazione, gestione e investimento. Nexo è entusiasta di perseguire nuove strategie di mercato allineate con la guida trasformativa della Virtual Asset Regulatory Authority di Dubai”
Nexo, con i suoi 7 milioni di utenti, vede il mercato di Dubai fondamentale e sottolinea il suo impegno per la crescita regionale attraverso servizi premium.
D’altro canto, Dubai cerca di creare una cultura dell’innovazione con normative lungimiranti, soprattutto nel settore della finanza e imprenditoria. In questo modo, il Paese sta attraendo i migliori finanzieri, i pionieri della tecnologia e le aziende visionarie.
Non solo, avviando una delle prime strategie blockchain nel 2016 e istituendo la VARA nel 2022, Dubai consolida il suo ruolo di centro globale per l’innovazione degli asset digitali, rispecchiando il suo impatto nel settore finanziario tradizionale.
La sanzione di 45 milioni di dollari alla SEC negli USA
L’abbraccio di Nexo alla politica di Dubai, arriva giusto un anno dopo che la società crypto ha accettato di pagare 45 milioni di dollari di sanzioni alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli USA.
In pratica, Nexo era stata citata in giudizio in otto Stati americani per presunta vendita di titoli non registrati, che facevano capo al Earn Interest Product (EIP).
Tale EIP prometteva rendimenti elevati e non risultava essere registrato come contratto di investimento così come richiesto dalla legge statale.
Ecco perché Nexo ha ceduto al pagamento, cessando l’offerta non registrata di prodotti di prestito crypto.
La società crypto ha affermato che il pagamento della sanzione rifletteva un accordo di risoluzione storica con la SEC, chiudendo così tutte le indagini pluriennali sulla società.
A quanto pare, Nexo non è stata coinvolta in frodi o pratiche commerciali ingannevoli, ma avrebbe solo violato una norma prettamente burocratica a protezione degli investitori.
