È stato una fine settimana in rosso per le criptovalute. Un rosso pesante. Delle prime cento monete digitali solamente Iota è riuscita a mantenersi in territorio positivo mentre le altre 99 sono state oggetto di pesanti attacchi al ribasso.
Su tutte spiccano Tron (TRX), Bitcoin Gold (BTG) e ZCash (ZEC) che dai massimi assoluti accusano ribassi pesanti pari o superiori al 90%.
Nella notte è arrivata, però, una notizia che ha riportato gli acquisti. Il Financial Stability Board (FSB) che coordina il regolamento finanziario dei Paesi del G20 ha respinto le richieste per la regolamentazione delle criptovalute avanzate da alcuni paesi nelle scorse settimane.
Analisi Bitcoin (BTC)
Il Bitcoin (BTC) in due giorni perde il 15% circa, poco meno della metà della flessione iniziata dai massimi relativi di lunedì scorso (area $9800). Il movimento riporta i valori ai livelli di inizio febbraio, senza però spingersi a violare i minimi (5 febbraio) in area $6000. Il doppio massimo formatosi tra il 20 febbraio e il 5 marzo non ha “mentito”, aprendo la strada a uno scivolone che in meno di 15 giorni segna un rosso del -38%.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Positivo il ritorno in area $8400-8500. Sul livello, già nella notte i prezzi hanno fatto timidamente capolino: questo è un primo segnale positivo che dovrà trovare conferme sia tecniche che volumetriche.
AL RIBASSO: Decisamente negativo un ritorno in area dei minimi del 18 nel pomeriggio ($7500-7200). Ciò indicherebbe che è ancora in corso il trend ribassista del ciclo mensile.
Analisi Ethereum (ETH)
Decisamente negativo il movimento al ribasso di Ethereum (ETH). Dai massimi del 18 febbraio, il ribasso ora è del -54%, di cui oltre la metà registrato dai top relativi di lunedì scorso. La rottura del minimo del 5 febbraio (area $560) ha spinto i prezzi a testare l’area di supporto ($440) di medio periodo, area molto delicata.
Livelli operativi:
AL RIALZO: Il primo segnale positivo arriverà solamente con il recupero di $560-570, area di minimo di inizio febbraio e supporto di giovedì (15) scorso.
AL RIBASSO: Il mancato recupero dei livelli di resistenza sopra indicati e l’eventuale spinta al ribasso sotto i minimi di ieri (19) pomeriggio, indicherebbe l’ingresso in una pericolosa fase Orso di lungo periodo.
Analisi prezzo Ripple (XRP)
Prosegue il trend al ribasso di Ripple (XRP) iniziato nei primi giorni del mese. Il ribasso tecnicamente prosegue con regolari minimi e massimi inferiori. Il minimo di ieri (19) pomeriggio rompe i precedenti minimi di inizio febbraio (area $0,58) rivedendo area $0,53, livello di metà dicembre. Unica nota positiva il ritorno deciso dei volumi che in una manciata di ore riportano i prezzi sopra la soglia di $0,58 con ulteriore colpo di reni che nella notte riesce a recuperare $0,65 (minimo di giovedì scorso).
Livelli operativi da monitorare per la giornata:
AL RIALZO: importante la tenuta di area $0,65 che troverebbe positiva conferma con estensioni sopra area $0,70.
AL RIBASSO: monitorare la tenuta delle aree di supporto $0,65 e $0,58 nel caso del ritorno delle vendite. Decisamente negativa la rottura del minimo di ieri pomeriggio in area $0,53.
