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Scosse di assestamento

Per i mercati azionari tradizionali le statistiche indicano che l’80% del tempo i prezzi soffrono di bassa volatilità e rimangono congestionati in stretti spazi senza indicare una chiara direzione.

Per il mercato delle criptovalute questa regola si ribalta.

Infatti, per oltre l’80% del tempo la volatilità aggredisce i nervi degli operatori. Una volatilità da tenere bene a mente per coloro che si avvicinano a questo settore senza le dovute attenzioni.

Se, infatti, “la volatilità è il sale del trading’ va sottolineato che l’aumentare della volatilità non fa lievitare la torta dei profitti. Sedersi al tavolo senza conoscere gli ingredienti può diventare molto pericoloso.

Ci lasciamo alle spalle una giornata piatta con oscillazioni medie tra i 2 e i 3 punti percentuali.

Tra le prime 100 monete virtuali a maggior capitalizzazione, solamente Tron (TRX) spicca il volo mettendo a segno un +30%, seguito da Ontology (ONT) con un +17% ed EOS (EOS) +8%. Tra le peggiori non si registrano ribassi degni di nota. Tra la top 30 solo Cardano (ADA) Stellar (XLM) e Icon (ICX) retrocedono del 3,5%.

La bella notizia è la tenuta dei minimi di Pasqua, anche se con fatica.

La brutta è di un rimbalzo che si è sgonfiato in poco tempo con prezzi entrati nel raro periodo a bassa volatilità, spesso preludio di un forte movimento in arrivo. Prepariamoci a possibili scosse di assestamento.

Bitcoin (BTC)

La congestione presente da mercoledì pomeriggio, ingabbia i prezzi in 100 punti con oscillazioni attorno alla soglia dei 6750 punti. I pochi sussulti della giornata appena trascorsa hanno registrato escursioni sia verso l’alto che in basso. Movimenti subito assorbiti all’interno del canale di congestione. La particolare fase di noia è accompagnata da scambi in diminuzione. Il passare del tempo carica la molla della volatilità.

Livelli operativi:

AL RIALZO: Rimane cruciale il recupero di area 6900 e successive spinte oltre i 7200 punti per ritrovare i primi segnali di forza al rialzo.

AL RIBASSO: Scivolate sotto i 6600 punti riporterebbero i prezzi al test di area 6500, aumentando le probabilità di rivedere i minimi di inizio febbraio.

Ethereum (ETH)

Le noiose oscillazioni incombono anche sulla seconda criptovaluta che per tutta la giornata di ieri ha oscillato di 10 dollari, tra 385 e 375. Inizia preoccupare il mancato recupero della resistenza dei 400 dollari, prima condizione per tornare a scorgere iniziali segnali di rialzo. I prezzi continuano a rasentare i minimi dell’anno, mettendo a dura prova i nervi dei rialzisti.

Livelli operativi:

AL RIALZO: Per non rimanere intrappolati dalla bassa volatilità, meglio attendere il ritorno sopra $400.

AL RIBASSO: Fondamentale la tenuta del supporto in area $360. La rottura aprirebbe ulteriori spazi al ribasso ed aumento di volatilità.

Ripple (XRP)

Aumentano gli sbadigli su Ripple (XRP) che per tutta la giornata di ieri ha visto i prezzi cullarsi in un range dell’1% attorno area $,0490. Un sonno disturbato solamente in serata con un aumento di volatilità di un altro punto percentuale. Le prime ore dell’alba sono colorate di rosso con prezzi che tornano a punzecchiare i minimi di ieri in area $0,4750. Livello di supporto di breve periodo. La violazione continuerebbe a sostenere un trend ribassista che dallo scorso febbraio sta caratterizzando i cicli settimanali.

Livelli operativi:

AL RIALZO: Solamente il ritorno sopra area $0,50 fornirà un primo segnale positivo.

AL RIBASSO: La rottura di area $0,47 dopo una congestione così prolungata non è un segnale tecnico confortante. 

 

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Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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