A denti stretti il numero uno di Mastercard, Ajay Banga, ha dovuto ammettere che i paletti, o meglio il blocco, imposti da molte banche alle criptovalute e l’aumentato costo degli spostamenti di denaro verso gli exchange ha fatto perdere alla società il 2% di incassi nel primo trimestre del 2018.
I pagamenti transfrontalieri usati per l’acquisto di criptomonete sono cresciuti solo del 19%, in calo rispetto al quarto trimestre precedente che ha coinciso con il boom nell’acquisto del bitcoin e dell’intero comparto di crypto asset.
Il bitcoin, lo ricordiamo, il 17 dicembre 2017 aveva raggiunto il suo massimo storico di sempre.
Le previsioni di crescita non sono migliori. Martina Hund-Mejean, chief financial officer Mastercard, prevede “che la crescita transfrontaliera si ridurrà leggermente” anche nei prossimi mesi.
Il blocco imposto a febbraio 2018 dalla Bank of America, da JPMorgan Chase, da Citigroup e a ruota da numerose banche in tutto il mondo, ha impedito gli investimenti dei piccoli risparmiatori.
Il CEO Ajay Banga minimizza
Ajay Banga, CEO e presidente di Mastercard minimizza e afferma che il calo è dovuto al minor interesse mostrato dagli investitori in questo inizio d’anno.
Secondo Banga ad influire sul calo d’interesse le incertezze in Asia, Corea del Sud e Giappone in testa.
In particolare sottolinea il furto di NEM avvenuto all’exchange giapponese Coincheck il 26 gennaio scorso.
A parte gli scossoni in seno alla comunità delle cryptocurrency, il CEO di Mastercard lo dice chiaramente: le criptovalute non sono tra le priorità nella strategia di business del circuito di pagamenti.
A ribadirlo è l’analista James Friedman del Susquehanna Financial Group, secondo il quale Mastercard non sarà penalizzata da questo risultato inferiore alle aspettative perché la funzione del circuito di credito è ‘effettuare transazioni in qualsiasi luogo in cui il consumatore o il commerciante usano la propria carta’ per fare acquisti di qualsiasi bene o servizio.
I mercati non ne hanno risentito
A conferma che il mercato finanziario non ha risentito del calo, il buon andamento delle azioni Mastercard aumentate del 3% dopo la pubblicazione dei ricavi del primo trimestre.