HomeCriptovaluteTi prego Spotify, accetta anche Verge

Ti prego Spotify, accetta anche Verge

È solo di qualche giorno fa la notizia che Pornhub ha deciso di accettare Verge (XVG) come mezzo di pagamento, eppure la community che utilizza questa moneta ha già altre idee in testa.

In particolare, si è deciso di provare a chiedere anche ad altri servizi online di accettarla.

Ad esempio, da oggi anche TrafficJunky la accetta, sebbene il vero obiettivo della community è quello di vederla accettare anche da Spotify, il celeberrimo servizi di musica in streaming.

Sul sito web ufficiale della community di Spotify infatti è comparso un post, a firma di un certo Dan, che a nome di Verge chiede “una valutazione formale della nostra valuta nella speranza che voi la troviate adatta alla vostra piattaforma“.

Nel post Dan ribadisce anche che Verge recentemente ha stretto una partnership con Mindgeek, la società privata che possiede e gestisce oltre l’85% di tutti i siti Web dell’industria dell’intrattenimento per adulti, grazie alla quale è diventato possibile ad esempio pagare in XVG su Pornhub.

Visto che Mindgeek ha più di 115 milioni di visitatori giornalieri prospetta che questa partnership dovrebbe portare un forte aumento della domanda di Verge/XVG.

Il post in realtà è una vera e propria petizione, a cui gli utenti della community di Spotify possono esprimere il proprio voto favorevole.

Fino ad ora la petizione ha raccolto oltre 3.300 voti in due settimane, ma l’azienda non ha ancora risposto ufficialmente.

Va sottolineato che ad ora Spotify accetta pagamenti solo in valute fiat e non vi è ad ora alcun indizio per ritenere che a breve possa iniziare ad accettare anche criptovalute.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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