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Il 20 giugno, Bithumb ha annunciato la sua decisione di fermare tutte le attività a causa di un attacco hacker durante il quale sono stati rubati circa 30 milioni di dollari in criptovalute. L’exchange ha assicurato i clienti che le “risorse sono al sicuro nei vostri portafogli”
Alle 2:40 CET, Bithumb ha scritto il primo messaggio su quanto accaduto
“[Avviso per la sospensione temporanea dei depositi]
A causa dei crescenti problemi di sicurezza, stiamo cambiando il nostro sistema di portafogli.
Si prega di non depositare fino a quando non ci notificheremo.
* Tutti i depositi non sono depositati nel tuo portafoglio fino a quando tutte le modifiche sono state completate.”
[Notice for the temporary suspension of the deposits]
Due to the increasing safety issues, we are changing our wallet system.
Please do not deposit until we notify.
*All deposits are not deposited into your wallet until all changes are completed.— Bithumb (@BithumbOfficial) 20 giugno 2018
Resta il fatto che nel Tweet in coreano si parla di 35 miliardi di won (KRW) rubati, anche se non si sa ancora quali criptovalute siano portate via fuori dall’exchange.
Una eventuale perdita di 30 milioni di dollari non è nulla di eccezionale soprattutto se viene confrontata con quella di gennaio, quando sono stati rubati 530 milioni di dollari in NEM e in altre criptovalute dall’exchange giapponese Coincheck. Ciononostante, dopo la notizia, il prezzo del bitcoin è sceso rapidamente, salvo poi stabilizzarsi nelle ultime 24h.
L’anno scorso la compagnia ha generato profitti per 300 milioni di dollari.
Vista la portata limitata del danno, si presume che l’hacker sia riuscito ad entrare nel hot wallet dell’exchange collegato a internet.
Bithumb ha poi rilasciato un comunicato stampa nel quale dice che restituirà tutti i fondi ai suoi clienti e che l’unico inconveniente di questo attacco saranno i depositi e i prelievi fermi.
Non è stato fornito nessun dettaglio riguardo alla natura dell’attacco.
Bithumb è uno dei più importanti exchange di criptovalute in Corea del Sud che fino all’anno scorso godeva del primato mondiale, successivamente conquistato da Binance. Quello di stanotte, è il terzo hack subito dall’exchange negli ultimi 12 mesi.