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Jimmy Wales non ama molto il mondo delle criptovalute.
Lo dice da tempo, pur accettandole senza nessun problema per le contribuzioni al suo sito Wikipedia.
Di recente era presente a una conferenza tenuta a Berlino sulla blockchain ed è bastato perché subito si diffondessero voci e sul fatto che la sua creazione opensource potesse cambiare forme di finanziamento.
Tuttavia, è stato lo stesso Wales a smentire categoricamente: “Assolutamente non lo faremo mai, abbiamo interesse zero nelle ICO”.
Quindi Wikipedia andrà avanti con il suo modello tradizionale di finanziamento, basato sulle donazioni volontarie.
Mentre altre piattaforme opensource come SigularityNET hanno introdotto un token almeno come strumento di incentivo per gli autori, questo non accadrà per Wikipedia e i contributi degli autori continueranno ad essere solo ed esclusivamente gratuiti.
Rispondendo a Business Insider Jimmy Wales ha affermato: “Io ho delle riserve riguardo la blockchain. Naturalmente è una tecnologia super interessante, ma è chiaramente una bolla con un interesse eccessivo e maniacale attorno”.
Il fondatore di Wikipedia quindi conferma la sua freddezza generale sulla blockchain e sulle criptovalute, confermata già in altre occasioni.
Ricordiamo che l’enciclopedia libera accetta donazioni in Bitcoin sino dal 2014, tanto da aver raccolto nella sola prima settimana donazioni per 237 bitcoin, all’epoca meno di 200 mila dollari, ma oggi un valore di 1,8 milioni.
Non è la prima volta che Jimmy interviene sulle criptovalute, dato che nell’ottobre 2017 chiamò le ICO degli “Scam Assoluti”, pur ritenendo interessante la tecnologia alle spalle.
Non è cambiata molto la sua opinione in materia. Comunque nell’intervista più recente il signor Wales conferma il suo interesse alla lotta contro le fake news, tramite il suo media WikiTribune, e nello stesso tempo esprime la sua ammirazione per il sito di domande e risposte Quora, del quale è fervido contributore.
Rimane sempre il dubbio di come mai Wikipedia, da lui fondata, accetti donazioni in Bitcoin quando tutto il sistema viene definito, senza mezzi termini una truffa. Come dicevano ben prima di internet “Pecunia non olet”.