HomeCriptovaluteIn arrivo il token ROCKZ, la stable coin ancorata al Franco svizzero

In arrivo il token ROCKZ, la stable coin ancorata al Franco svizzero

Dopo il Tether Dollar (USDT), ancorato al dollaro americano, ora è il turno del token ROCKZ, una nuova stable coin linkata al Franco svizzero.

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Attualmente il progetto è in fase di pre-ICO e sono disponibili solo l’OnePager ed il whitepaper. Si tratta di un classico token ERC20 basato sulla blockchain di Ethereum.

La ICO inizierà nel quarto trimestre del 2018.

Verranno emessi 175 milioni di token ROCKZ, di cui 105 distribuiti durante la token sale.

L’obiettivo di ROCKZ è quello di fornire una valuta a chi investe in crypto in modo da conservare i profitti in modo sicuro senza dover essere costretti a convertire in fiat per attenuare i problemi legati alla volatilità; oppure come valuta di scambio per i trader in modo da offrire loro un modo semplice ed economico per gestire gli acquisti e le vendite.

Per ogni ROCKZ emesso sarà conservato 1 Franco svizzero dalla società di emissione, di cui il 90% saranno conservati in Franchi cartacei depositati in un caveau che l’azienda, ovviamente, definisce sicuro.

Il restante 10% sarà invece detenuto da diverse banche svizzere in modo da assicurare l’intero ammontare dei token emessi.

Le riserve in franchi svizzeri saranno verificate su base mensile da un revisore indipendente riconosciuto a livello internazionale, ma non è ancora stato rivelato il suo nome.

Inoltre, i possessori di token ROCKZ saranno protetti in caso di fallimento della società. Infatti, le riserve in franchi svizzeri saranno separate dai conti operativi della società, così anche in caso di fallimento della società i titolari dei token potranno avere accesso alle riserve.

Ai titolari dei token che deterranno almeno 300 franchi svizzeri sarà dato accesso alla piattaforma ROCKZ, mentre a chi deterrà almeno 900 franchi svizzeri verrà data la possibilità di richiedere una carta di credito.

I guadagni della società invece arriveranno dalle commissioni che farà pagare sui servizi offerti ai possessori dei token, ovvero sulle consegne dei token, le conversioni in fiat, i ritiri di banconote e da licenze di partnership.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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