Secondo notizie riportate dal Financial Times, i gemelli Tyler e Cameron Winklevoss hanno deciso di portare Gemini sul mercato finanziario britannico.
Read this article in the English version here.
Per questa finalità, la società ha preso contatti con un consulente legale specializzato al fine di presentare la documentazione richiesta all’autorità di controllo britannica, la FCA.
Il portavoce di Gemini a tal proposito ha affermato: “Gemini esplora sempre tutte le potenziali giurisdizioni legali intorno al mondo per fornire la migliore qualità di servizi di exchange e di custodia e quindi permettere la crescita e la strutturazione dei tutto il settore delle valute digitali”, parole che confermano il contatto ma, nello stesso tempo, non pongono un termine immediato all’apertura reale di una filiale “Gemini UK” dell’exchange nel Regno Unito.
Negli USA, i gemelli sono stati anche protagonisti di un tentativo, respinto, di creare un ETF basato sul BTC coerente con la regolamentazione della SEC, per cui nulla impedisce che, una volta creata la propria filiale locale, Gemini provi a presentare un’equivalente domanda per il mercato londinese, sperando di trovare un’accoglienza meno ostile.
Gemini, fondato nel 2014, attualmente sostiene scambi per circa 13 miliardi di dollari giornalieri che lo rendono il 57imo exchange mondiale secondo la classifica di CoinmarketCap, cifra di per se non impressionante, ma che diventa più interessante considerando che la sua operatività è limitata come area geografica e che gli scambi si limitano a bitcoin, ethereum e zcash.
