Mariana Gospodinova, COO & Head of Operations di Binance a Malta, è intervenuta alla Crypto Coinference di Milano con uno speech sui programmi e sul futuro della piattaforma.
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Sebbene il progetto sia nato solo a metà del 2017, ora l’exchange conta già circa 7 milioni di utenti in tutto il mondo, con un volume di scambi superiore al miliardo di dollari giornalieri.
Il grande successo ottenuto ha consentito alla società di iniziare ad espandere le proprie attività anche al di fuori dell’ambito degli scambi di criptovalute.
Per ora l’exchange di Binance non consente lo scambio di valute fiat, ma solo di criptovalute e stable coin, anche se è prevista a breve l’apertura di due nuovi exchange a marchio Binance a Singapore e Jersey che permetteranno anche lo scambio fiat.
A tal proposito, il mese scorso ha debuttato Binance Uganda, un nuovo exchange di Binance con sede nel Paese africano, che per l’appunto accetta anche valuta fiat.
Questa nuova piattaforma in poche settimane ha già raccolto 40.000 utenti, facendo ben sperare anche per le piattaforme simili che verranno lanciate in futuro.
Durante il suo intervento alla Crypto Coinference, Gospodinova ha anche ammesso che aggiungere le valute fiat ad un exchange solo crypto è piuttosto complesso, soprattutto dal punto di vista normativo, e non è probabilmente un caso se la società ha scelto proprio Malta come base operativa in Europa: il Paese infatti fa parte dell’Unione Europea, e come valuta nazionale utilizza l’Euro, pur avendo però una normativa favorevole alle società crypto.
Ma le vere novità provengono proprio dalle attività della società all’esterno dell’exchange.
Innanzitutto a San Francisco è stato creato un incubatore, chiamato Binance Labs, che aiuterà le aziende e le organizzazioni che hanno idee di sviluppo nell’ambito crypto a realizzarle.
Binance è sempre molto selettiva nel scegliere su quali progetti puntare, come dimostra il fatto che meno del 3% dei token proposti all’exchange vengono accettati e listati, ma chiunque può inviare la propria idea per chiedere che venga presa in considerazione.
Inoltre, è stato creato anche Binance Launchpad, ovvero una piattaforma di vendita di token per i progetti di crittografia più interessanti, con l’obiettivo di aiutare gli imprenditori a lanciare i propri token.
A questi due progetti si devono aggiungere l’Academy, lanciata già ad agosto di quest’anno, e la Charity Foundation, lanciata il mese scorso.
Binance si sta quindi trasformando in un vero e proprio ecosistema che ruota attorno all’exchange ed ai token in esso listati, ma che si occupa anche di attività a supporto della creazione di nuovi progetti ed all’utilizzo dei token stessi.