Craig Wright ha deciso di abbandonare Twitter chiudendo il proprio account. Il supporter di Bitcoin Cash SV che si è più volte dichiarato Satoshi Nakamoto è arrivato ieri a questa decisione per i troppi insulti ricevuti e quindi 10,000+ tweet sono stati rimossi.
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Craig Wright e il Faketoshi
Più volte Craig Wrightera apparso in eventi e sui social affermando di essere Satoshi Nakamoto anche se – “stranamente” – non è mai riuscito a provarlo. Anzi, un recente studio dimostra che sarebbe anche piuttosto facile provare ad impersonare il creatore di Bitcoin, utilizzando un “Faketoshi tool” chiamato Albacore.
A seguito di questa e altre dichiarazioni come anche quella che sarebbe riuscito a far chiudere i battenti alle monete anonime come Monero e Zcash, Wright era stato preso di punta dai supporter di Bitcoin e dai media che lo hanno schernito. Queste dovrebbero quindi essere le motivazioni che lo hanno indotto a chiudere il suo profilo Twitter.
Bitcoin è un progetto del governo
Tempo fa Craig Wright aveva addirittura dichiarato che Bitcoin sarebbe stato un progetto del governo australiano.
Disse addirittura alla CFTC:
“Il mio nome è Dr. Craig Wright e, sotto lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, ho completato un progetto che ho iniziato nel 1997 e che è stato sottoscritto con il governo australiano, in parte nel registro dei progetti AusIndustry, con il dipartimento dell’innovazione con il nome di BlackNet”.
Craig Wright è anche un supporter di Bitcoin Cash SV, fork dell’omonimo Bitcoin Cash di Roger Ver. A tal proposito, il Faketoshi aveva spiegato che l’obiettivo di Bitcoin SV era quello di arrivare a “gestire mille volte le transazioni delle altre blockchain”, dicendo quindi che il vero Bitcoin non era più BTC ma BSV, che infatti vuol dire Bitcoin Satoshi Vision, ovvero quello che segue più pedissequamente la visione del suo creatore.