La discussione su Twitter tra Vitalik Buterin e Elon Musk riguardo Ethereum ha preso una svolta interessante.
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Tutto è iniziato il 30 aprile, con un tweet scherzoso di Elon Musk dedicato per l’appunto ad Ethereum. A questo tweet aveva poi risposto Buterin, che invitava Musk a partecipare alla Devcon di ottobre. Il CEO di Tesla aveva risposto a Buterin invitandolo a non regalare ETH, parafrasando il nome del profilo Twitter di Buterin, ma il confronto tra i due non si è esaurito con questi brevi scambi di tweet giocosi.
Infatti, mettendo da parte gli scherzi, Elon Musk ha domandato a Vitalik Buterin:
“Cosa dovrebbe essere sviluppato su Ethereum”?
What should be developed on Ethereum?
— e^👁🥧 (@elonmusk) April 30, 2019
La risposta del co-fondatore di Ethereum non si è fatta attendere ed è stata molto articolata: cinque tweet in cui ha descritto la sua visione.
My top picks (1):
* A globally accessible financial system, including payments, store of value, also more advanced stuff like insurance https://t.co/AGoMt6r2wK
* Identity: "sign in with Facebook" -> "sign in with an ethereum account, no intermediaries". Also web of trust…— Vitalik Non-giver of Ether (@VitalikButerin) April 30, 2019
Per prima cosa ha suggerito la realizzazione di un sistema finanziario accessibile a livello globale, e di un sistema di login senza intermediari basato su Ethereum, simile ad esempio al “login con Facebook”.
Nel secondo tweet invece ha suggerito che tutti i tipi di registro pubblichino i dati su blockchain per maggiore sicurezza e per rendere semplice la verificabilità dei dati, ha ipotizzato di sperimentare nuove forme di struttura organizzativa umana, ed ha ricordato che le criptovalute offrono la possibilità di effettuare micropagamenti online.
(2)
* All sorts of registries should publish on chain for security and easy verifiability, see my thread on this https://t.co/70yV7kinVb
* Experimenting with new forms of human organizational structure, eg. @MolochDAO
* All sorts of micropayment use cases via payment channels…— Vitalik Non-giver of Ether (@VitalikButerin) April 30, 2019
Nel terzo ha suggerito lo sviluppo di mercati dei dati personali e di una crypto-economia per prevenire, ad esempio, lo spam nei social network.
(3)
* Markets for personal data for privacy preserving machine learning (you pay me X, I let you homomorphically execute function Y on my data that's been attestated to by Z…)
* Cryptoeconomics for spam prevention in social networks https://t.co/06n0zGQYXP— Vitalik Non-giver of Ether (@VitalikButerin) April 30, 2019
Nel quarto ha parlato di sistemi di micropagamenti per premiare i buoni contenuti pubblicati online dagli editori, e di altre sperimentazioni ad esempio nelle aste online.
(4)
* Cryptoeconomics / micropayment schemes to reward publishers of good content
* Testing ground for new market designs, eg. frequent batch auctions, combinatorial auctions, automated market makers (eg. https://t.co/jaPhz1nQFr)
* Stickers/badges https://t.co/reDBpbQ7uw— Vitalik Non-giver of Ether (@VitalikButerin) April 30, 2019
Infine, nel quinto, Vitalik ha suggerito la realizzazione di marketplace P2P, sistemi di credito per coloro che hanno poche risorse, e un sistema DNS decentralizzato per i domini dei siti web.
(5)
* p2p marketplace for internet connections / incentivized mesh networks
* Identity, reputation and credit systems for those that currently have few resources (eg. refugees)
* Decentralized DNS alternatives (eg. https://t.co/aTRxfTlXpC)— Vitalik Non-giver of Ether (@VitalikButerin) April 30, 2019
Per ora non risulta che Elon Musk abbia risposto pubblicamente a Buterin, ma a questo punto è lecito immaginare che perlomeno le abbia lette.
L’atteggiamento del celebre imprenditore, co-fondatore di Paypal, nei confronti delle tecnologie alla base delle criptovalute sembra sì scherzoso, ma anche decisamente interessato. Infatti, a parte il tono sempre decisamente scherzoso, traspare in realtà un chiaro interesse, la cui natura però ad oggi è ancora molto difficile da indagare.