Ieri si è conclusa a New York la Magical Crypto Conference. Tra i partecipanti c’era anche Phil Chen, CEO dell’azienda HTC, l’azienda che produce lo smartphone Exodus. Chen ha annunciato che il prossimo terminale a tema blockchain supporterà un full node Bitcoin.
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Il terminale annunciato all’evento, EXODUS 1s, tra le varie caratteristiche, avrà la possibilità di operare come full node della rete Bitcoin (BTC), permettendo agli utenti possessori del terminale di avere l’intera blockchain sul proprio smartphone. Infatti, l’intera blockchain di Bitcoin si aggira intorno ai 200 Gb di dati con un incremento annuale di 60 Gb, grandezze che potrebbero tranquillamente essere gestite da uno smartphone.
Il CEO di HTC ha paragonato il full node Bitcoin ad una libreria musicale su un iPod:
“La blockchain di Bitcoin è grande circa 200 giga, e cresce di 60 giga per anno. Questi numeri possono essere tenuti in uno smartphone. Immagina un iPod con 256 giga… ovviamente il fan della musica vuole tenere con sé tutta la propria libreria musicale, ma il fan crypto vuole tenere tutta la blockchain di Bitcoin”.
Exodus fornirà l’SDK (Software Development Kit) disponibile per Zion Vault, un wallet che permette di fare transazioni, vedere e gestire le proprie crypto, avendo sempre il controllo delle proprie chiavi private, permettendo anche di salvare, mandare e ricevere Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), Litecoin (LTC), alcuni token ERC20 ed anche alcuni token ERC721, i cosiddetti NFT (Non-Fungible Token).
Il nuovo modello di HTC, basandosi su quello precedente rilasciato a fine 2018, permetterà di avere dei costi contenuti – un range ipotizzato tra i $ 250 e i $ 300 – così come affermato dal CEO:
“Il 1s sarà molto più economico, sarà molto più accessibile”.
Per quanto riguarda la data di uscita questa è prevista per la fine del terzo trimestre del 2019, quindi molto probabilmente a luglio.