Vitalik Buterin, il fondatore di Ethereum, ha recentemente dichiarato durante una sessione con alcuni ricercatori e sviluppatori di Ethereum 2.0 che sarà possibile ridurre l’inflazione di ETH di circa 2/3 già alla fine del prossimo anno.
Read this article in the English version here.
In futuro, inoltre, avverrà un’ulteriore riduzione degli ETH emessi come premio per ogni blocco validato dal futuro consenso basato sul PoS.
Riduzione dell’emissione di ETH verso la fine 2020
Tutto ciò avverrà quando la blockchain di Ethereum governata dal classico Proof of Work (PoW) inizierà ad interfacciarsi con la Beacon chain. Secondo Justin Drake, noto sviluppatore di ETH, la prima fase partirà attorno a novembre 2020.
Secondo Drake, inoltre, l’emissione dei nuovi ETH potrebbe venire ulteriormente ridotta nel 2021. Carl Beekhuizen, ha dichiarato:
“Affinché Ethereum 2.0 possa finalizzare Ethereum 1.0, sono necessarie due cose: ETH 2.0 deve votare su ETH 1.0, inoltre ETH 1.0 deve cambiare le proprie regole legate ai fork per finalizzare i blocchi su ETH 1.0. Quest’ultimo requisito richiede un hard fork su Ethereum 1.0. E’ dunque più facile realizzare ed avere un validatore che finalizzi i blocchi su ETH 2.0 e poi li aggiunga ad Ethereum 1.0. Inoltre, è più sicuro lanciare Ethereum 2.0 senza la finalizzazione su ETH 1.0, in caso di un evento di black-swan nei primi giorni”.
Per fare tutto ciò, sarà per prima cosa necessario implementare i checkpoint. Ciò avverrà nell’autunno del 2020 o nella primavera del 2021. A quel punto l’emissione di nuovi ETH sarà ridotta da 0,7 e 0,22 ETH. Si tratta di una riduzione dell’inflazione attuale di circa 10 volte.