Gli utenti che hanno ordinato la Coinbase Card l’hanno ricevuta nell’arco di pochi giorni. Dopo l’annuncio, avvenuto in data 12 giugno, secondo cui Coinbase aveva finalmente pensato ad altri sei Paesi europei per la sua Card (fra cui l’Italia), finalmente si possono testare le funzionalità.
Vi sono ancora molte questioni su quali siano i costi per l’acquisto della carta, i costi di commissione e quelli di mantenimento di uno tra gli strumenti più coinvolgenti nel panorama delle criptovalute, che ogni giorno vede sempre più persone interessarsi a questo mondo.
Summary
Coinbase Card e tutto ciò che c’è da sapere
Innanzitutto, all’interno della confezione che si riceve per posta, si trovano sia la carta che il codice di attivazione (in alto a destra). Entrambi sono ovviamente fondamentali per poter impostare il proprio account.
Un’altro requisito è l’applicazione, presente su qualsiasi smartphone, e dalla quale si può gestire tutto ciò che è inerente alla Coinbase Card.
Requisiti
Aprendo tale applicazione vengono richiesti in ordine:
- il numero di telefono sulla quale verrà inviato un codice da confermare all’interno dell’applicazione stessa;
- la data di nascita impostata precedentemente all’interno dell’account.
Attivazione della carta
Una volta fatto ciò, si apre la dashboard che mostra il balance, nome e cognome dell’intestatario e le transazioni effettuate. Resta, tuttavia, un altro passo da fare: l’attivazione della carta.
Nel caso in cui venga omesso questo step, non sarà possibile utilizzarla presso nessun punto vendita, indipendentemente dal fatto che accetti Visa, o meno, come metodo di pagamento.
Coinbase Card: richiesta del codice PIN
N.B. Non verrà visualizzato alcun PIN,
una voce in inglese detterà il codice direttamente dallo smartphone
quindi bisogna munirsi di carta e penna.
Per attivare la Coinbase Card bisogna cliccare in alto a destra nell’icona che mostra un pallino verde e inserire il codice presente all’interno della confezione.
Tutte le carte hanno un codice PIN e così anche la carta Visa di Coinbase. Per richiederlo basterà cliccare sulla carta e si aprirà un menù relativo alle impostazioni: la prima voce è proprio quella che ci permette di ottenere un PIN.
Si apre una chiamata automatica dove viene comunicato, in inglese, il codice PIN:
I costi della Coinbase Card
Prima di tutto è necessario specificare che la carta non è gratuita, ma ha un costo fisico di 4.95 euro una-tantum.
Quello che tutti quanti vogliono sapere è se vi saranno dei costi per le commissioni. Coinbase risponde a questa domanda dicendo che non vi sono costi aggiuntivi, è tutto gratuito. Tuttavia, esiste una commissione sul cambio ed è pari al 2.49% della transazione.
Questa percentuale è dovuta al cambio crypto/fiat che avviene in tempo reale e di cui l’utente non deve assolutamente preoccuparsi. Anche per prelevare non vi sono commissioni se e solo se si rimane nel tetto dei 200 dollari mensili. Dopodiché verrà applicato l’1% su ogni USD o EUR oltre il duecentesimo.
Ulteriori informazioni sui costi relativi alla Coinbase Card sono presenti sul sito web ufficiale.
Come ricaricare la Carta Coinbase
Può capitare che sul proprio conto siano presenti dei fondi solo in valuta fiat, come ad esempio euro. La Coinbase Card non funzionerà, non è stata appositamente progettata per essere utilizzata sfruttando questo genere di valute.
Per poter prelevare ed effettuare qualsiasi tipologia di pagamento è strettamente necessario che all’interno del proprio conto vi siano delle criptovalute, come ad esempio bitcoin (BTC), ethereum (ETH) o litecoin (LTC).
In conclusione, non c’è bisogno di trasferire fondi dall’account di Coinbase alla carta, dal momento che entrambi sono tra loro collegati.