In una giornata dove non emergono particolari segnali interessanti, il miglior rialzo tra le prime 100 crypto è quello di Wanchain (WAN) che sale del 32% e riporta il prezzo oltre i 50 centesimi di dollaro, livello abbandonato nel novembre 2018.
Per tutto il primo semestre dell’anno in corso, il prezzo di Wanchain è oscillato poco sotto la soglia dei 30 centesimi di dollaro. Con questo rialzo Wanchain sale su Coinmarketcap e con 54 milioni di dollari di capitalizzazione conquista l’87° posizione in classifica generale.
Wanchain è un interessante token relativo al progetto che ha come obiettivo quello di aggregare gli scambi dei vari token all’interno del proprio ecosistema di blockchain private e decentralizzate; mira ad essere un mercato finanziario alternativo dedicato al settore delle criptovalute.
Dalla parte opposta il peggior ribasso della giornata è una posizione sopra Wanchain ed è ABBC Coin (ABBC), in 86° posizione, che perde il 16%.
La giornata che apre l’ultima settimana di agosto è un’alternanza di segni rossi e verdi. Prevalgono lievemente i segni rossi con poco più del 60% di crypto in territorio negativo.
Osservando le prime 20 della classifica si può notare l’alternanza di colori.
Il fine settimana era iniziato con qualche timore visto l’andamento di venerdì scorso che poteva spingere i prezzi verso il basso, mentre invece il weekend è trascorso con volumi mediocri e scambi che non hanno modificato la struttura delle maggiori crypto.
Bitcoin, invece, continua a dare decisi segnali di tenuta della soglia psicologica dei 10.000 dollari.
Tra i ribassi della giornata odierna c’è quello di Ren, -8%. Dopo gli importanti rialzi della scorsa settimana, in questi ultimi giorni REN sta ritracciando ed oggi è tra le peggiori.
Continua a scendere Algorand (ALGO) in 43° posizione. Cercano di contenere i ribassi sia Cardano (ADA) sia Basic Attention Token (BAT), entrambe perdono oggi oltre il 5%.
Le ultime 24 ore registrano volumi in aumento del 30% nonostante fosse l’ultima domenica di agosto, con scambi oltre i 70 miliardi di dollari, un livello che ritorna dopo aver toccato i minimi nei giorni scorsi addirittura poco sotto la soglia dei 50 miliardi di dollari su base giornaliera.
Il market cap torna a salire e si porta a 270 miliardi di dollari. La dominance di bitcoin rimane ancorata al 69% di quota di mercato a discapito di Ethereum e Ripple.
Nonostante i modesti recuperi di questi ultimi giorni, Ethereum rimane poco sopra il 7,6% di dominance, mentre Ripple rimane ai minimo dell’ultimo anno, al 4,3%.
Summary
Bitcoin (BTC)
I prezzi di bitcoin continuano ad oscillare all’interno del triangolo che conferma la tenuta del livello di supporto. Per avere maggiori indicazioni rialziste è necessario per bitcoin consolidarsi sopra i 10.500 dollari, livelli a cui ha provato ad avvicinarsi venerdì scorso senza particolare successo
Nel contesto tecnico attuale per bitcoin è necessario non spingersi sotto i 10.000 dollari. La rottura di domenica che ha spinto i prezzi a testare i 9.800 dollari è stata superata con nuovi acquisti che hanno riportato i prezzi a 10.000.
Per scacciare le nubi ribassiste è necessario per bitcoin riprendere quota 11.200 dollari. Un’eventuale rottura sotto i 9.800 potrebbe attirare la speculazione al ribasso.
Ethereum (ETH)
Ethereum continua pericolosamente a ondeggiare in area 190 dollari. Da 15 giorni ETH ha abbandonato la soglia psicologica dei 200 dollari.
Dopo aver tentato timidamente la scorsa settimana di tornare sopra questo livello, non è riuscita a dare un chiaro segno di controtrend.
È necessario per Ethereum tornare oltre i 200 dollari per dare chiari segnali di voglia di rialzo e per poter ambire ai successivi livelli di resistenza tra 225 e 235 dollari. Diventa invece molto pericoloso per il trend rialzista il ripetuto test dei livelli di supporto che va ad indebolire la tenuta stessa del supporto.