La settimana inizia riassumendo quello che è accaduto anche nel corso del weekend: bassi volumi per le crypto sulla scia della settimana appena conclusa, durante la quale Coinbase ha indicato di aver chiuso una giornata con il più basso volume di scambi dallo scorso marzo.
Questo avere così bassi volumi incide sull’andamento delle crypto più importanti. Mentre Ethereum rimane stabile, con micro oscillazioni tra 180 e 185 dollari, BTC e XRP accusano volumi molto bassi, il che si riversa sul prezzo, raggiungendo minimi di periodo. Sia Bitcoin che XRP, infatti, dai massimi di inizio mese, iniziano a cedere lentamente terreno.

I progetti DeFi sulla cresta dell’onda
Nonostante una giornata in cui prevalgono segnali rossi per l’80% delle criptovalute, continuano ad emergere segnali positivi di società con progetti di nazionalità cinese o rivolti alla DeFi, che stanno raccogliendo la liquidità che si sta riversando su di essi.
La giornata vede in particolare una buona salita di Tezos (XTZ), che sale del 5%, seguita da Maker (MKR), che sale del 2,5%. Tra i pochi rialzi da notare anche VeChain (VET), che cerca di stabilirsi sopra gli 0,007 dollari.
Torna a fare bene anche Chilliz (CHZ), token direttamente collegato a Socios, che raggruppa molti club di calcio così come anche alcuni famosi atleti a livello mondiale. Tra i segnali negativi si fa notare Bytecoin (BCN) che scede di oltre il 10% seguita da Verge (XVG) che cede l’8%.
Per Verge è un ritracciamento dovuto alle prese di beneficio dopo il forte balzo della scorsa settimana, che ha visto Verge salire in 5 giorni di oltre il 50%.
Il market cap rimane stabile ai livelli di venerdì scorso a 230 miliardi di dollari. La dominance di Bitcoin cede qualche decimale di terreno andando a rompere di poco il 66% di quota di mercato, mentre invece Ethereum recupera qualche decimale riportandosi all’8,5% e Ripple rimane stabile al 4,9%.

Bitcoin(BTC)
Bitcoin continua una tendenza di medio periodo al ribasso con prezzi che continuano a scivolare andando in queste ore a testare gli 8.400 dollari, livello già testato tra venerdì e domenica. Per Bitcoin, dopo aver ceduto la soglia degli 8.600 dollari, è importante non spingersi sotto gli 8.200 dollari, mentre al rialzo il livello si allontana sempre di più dalla resistenza posta in area 9.000-9.100 dollari.

Ethereum (ETH)
Ethereum si trova in una congestione laterale in una congestione compresa tra 180 e 185 dollari. Nel corso del weekend il nervosismo al ribasso ha spinto i prezzi sotto la soglia dei 175 dollari per poi recuperare e portarsi di nuovo tra 180 e 185 dollari.
È un contesto poco mosso che porta interesse verso le altre altcoin.