Il servizio offerto dalla piattaforma di pagamenti blockchain di JPMorgan, Interbank Information Network (IIN), ha accolto l’adesione di ben oltre 80 banche giapponesi con lo scopo di rinforzare le proprie misure antiriciclaggio.
Secondo quanto riportato, il Giappone è stato a lungo accusato di essere un paese che adotta misure deboli contro il riciclaggio di denaro e per questo sembra che il servizio IIN offerto dalla JPMorgan sia diventata la nuova soluzione al problema.
Il direttore esecutivo della multinazionale americana, Daizaburo Sanai, ha rivelato che ad oggi il Giappone risulta essere per numero di adesioni il Paese top tra gli oltre 360 istituti di credito che la rete IIN possiede in tutto il mondo.
A tal proposito, in un’intervista Sanai ha dichiarato:
“Le banche giapponesi potrebbero cercare di utilizzare la piattaforma per rafforzare le misure antiriciclaggio perché rende lo screening dei destinatari del contante “più rapido ed efficiente”.
Il progetto IIN della JPMorgan Chase lanciato nel 2017 sembra essere atterrato solo ora nel territorio giapponese con la sua piattaforma che prevede l’utilizzo della tecnologia digitale per accelerare i trasferimenti di denaro globali.
Nello specifico, IIN consente alle banche membri di scambiare informazioni relative ai pagamenti internazionali sulla piattaforma blockchain nativa di JPMorgan Quorum, di cui proprio lo scorso maggio aveva annunciato lo sviluppo di una nuova funzione blockchain basata su ethereum per incrementare il livello di privacy delle transazioni.
Ma la scelta delle banche in Giappone di aderire a questo servizio, più che per i pagamenti transfrontalieri, è dovuta alla questione del riciclaggio di cui il paese è stato soggetto fino al mese scorso.
Dal 2014, infatti, la Financial Action Task Force (FATF) aveva iniziato la sua indagine nel paese riscontrando carenze sulla questione di riciclaggio ma anche finanziamento del terrorismo e sembra che il risultato del tutto sarà annunciata l’anno prossimo.
Proprio per questa situazione, la banca con sede a Tokyo Sumitomo Mitsui Trust Bank Ltd. si è espressa attraverso il suo funzionario dichiarando:
“ridurre al minimo i ritardi causati dalle indagini tra le banche potrebbe consentire una rapida collaborazione con le autorità di contrasto”.
La JPMorgan Chase utilizza nella sua piattaforma Quorum (blockchain permissioned basata su ethereum) la nuova JPM Coin, sperimentata quest’estate in collaborazione con alcuni clienti aziendali.
JPM Coin dovrebbe essere utilizzata per i pagamenti internazionali, per le transazioni per i titoli azionari e per i servizi di tesoreria della stessa JPMorgan.