Justin Sun, CEO di Tron e BitTorrent, ha annunciato poche ore fa di voler impegnare 1 milione di dollari per l’iniziativa di Greta Thunberg per ridurre l’impronta di carbonio grazie all’implementazione di un insediamento decentralizzato.
As a young entrepreneur, I share @GretaThunberg’s passion to change the world. Crypto will contribute immensely on reducing carbon footprint by implementing decentralized settlement. I would like to personally commit USD$1 Mil to @GretaThunberg ’s initiative. #cop25
— H.E. Justin Sun 孙宇晨 (@justinsuntron) December 18, 2019
“Come giovane imprenditore, condivido la passione di Greta Thunberg per cambiare il mondo. Crypto contribuirà immensamente alla riduzione dell’impronta di carbonio implementando un insediamento decentralizzato. Vorrei impegnare personalmente $ 1 Mil USD per l’iniziativa di Greta Thunberg. #cop25”
L’annuncio su Twitter del giovane celebre rivoluzionario del mondo crypto, arriva giusto dopo il dichiarato fallimento del COP25, la 25esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2019 tenutasi a Madrid dal 2 al 15 dicembre.
Secondo quanto riportato, sembra che i paesi del mondo non siano riusciti a stabilire un regolamento sul mercato globale del carbonio in riferimento all’accordo di Parigi.
La discussione sulle negoziazioni globali sembra essere stata rimandata a giugno 2020, dato che il meccanismo globale per le emissioni di carbonio entrerà in vigore nel 2021.
Una vera delusione per l’attivista sul clima svedese di 16 anni, Greta Thunberg, diventata ormai l’icona del movimento a partire dal suo primo sciopero scolastico nell’agosto 2018 e incoronata pochi giorni fa “Persona dell’anno 2019” sul Time.
.@GretaThunberg is TIME's 2019 Person of the Year #TIMEPOY https://t.co/YZ7U6Up76v pic.twitter.com/SWALBfeGl6
— TIME (@TIME) December 11, 2019
Anche a Madrid, Thunberg ha preso parte a una marcia andata avanti per oltre tre ore insieme ad altri giovani scioperanti e attivisti climatici per chiedere decisioni politiche ambiziose contro i cambiamenti climatici.
Decisioni che però non sembrano essere arrivate, ed ecco la proposta di Sun di voler intervenire sull’argomento. L’idea, infatti, sarebbe quella di implementare un insediamento decentralizzato, un modello che ridurrebbe la partecipazione dei governi o enti centrali che, a quanto pare, non sono facilmente accordabili.
Sun unirebbe in questo modo il mondo crypto a una delle sfide attuali riguardanti il pianeta. Una bella iniziativa in cui Sun dichiara di voler impegnare 1 milione di dollari americani, e che si aggiunge alle precedenti già attuate dal baldo giovane.
Ad inizio 2019, infatti, Justin Sun aveva iniziato la sua campagna di beneficenza per San Valentino, #VoiceYourLove in cui aveva donato 250mila dollari all’ALS Association dedicata ai pazienti affetti da SLA.
