HomeBlockchainIl 2019 di Travala, report: bitcoin è un metodo di pagamento?

Il 2019 di Travala, report: bitcoin è un metodo di pagamento?

L’anno nuovo per Travala, azienda di booking online che permette di sfruttare le crypto come metodo di pagamento ed è basata su blockchain, inizia in maniera positiva, considerando quanto riportato del nuovo report di dicembre 2019 appena pubblicato.

Anche questa volta, infatti, possiamo vedere numeri a doppia cifra per quanto riguarda la percentuale della crescita mensile della piattaforma: Travala, infatti, ha superato il 30% di aumento delle revenue e il numero delle stanze prenotate è aumentato del 15%, così come anche l’utilizzo del token AVA, che ha raggiunto un aumento del 9%.

Se paragoniamo il numero di stanze prenotate su questa piattaforma durante il 2019, vediamo che queste sono pressoché triplicate, andando da meno 500 stanze prenotate nel gennaio 2019 a oltre 1500 stanze prenotate nel dicembre dello stesso anno.

Se passiamo invece ad analizzare quanto le crypto siano utilizzate su Travala, il report spiega come queste si attestano oltre il 60%, contro le fiat ed i metodi tradizionali che sono stati utilizzati “solo” per il 40%, dimostrazione che sempre più utenti utilizzano le crypto come metodo di pagamento. 

A questo proposito bisogna anche dire che, secondo il report 2019 di Travala, la crypto più usata è stata bitcoin (BTC) con il 28%, seguita dal token AVA al 9% ed al terzo posto Bitcoin Cash (BCH). 

Travala è un progetto basato su blockchain che ha anche un token nativo, AVA per l’appunto, che serve per ottenere forti sconti sulle prenotazioni mettendoli per esempio in stake. Ad oggi ci sono oltre 2,3 milioni di token in stake, pari al 5% della supply circolante.

Sicuramente il 2020 sarà un anno interessante e ricco di novità per Travala, anche per il fatto che è da poco partita la migrazione dalla blockchain di NEO a quella di Binance Chain: chi non abbia fatto ancora la migrazione dei propri token è ancora in tempo per farlo.

Alfredo de Candia
Alfredo de Candia
Android developer da oltre 8 anni sul playstore di Google con una decina di app, Alfredo a 21 anni ha scalato il Monte Fuji seguendo il detto "Chi scala il monte Fuji una volta nella vita è un uomo saggio, chi lo scala due volte è un pazzo". Tra le sue app troviamo un dizionario di giapponese, un database di spam e virus, il più completo database sui compleanni di serie Anime e Manga e un database sulle shitcoin. Miner della domenica, Alfredo ha una forte passione per le crypto ed è un fan di EOS.
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