HomeBlockchainRegolamentazioneL'ESMA conferma una regolamentazione crypto europea

L’ESMA conferma una regolamentazione crypto europea

L’ESMA, l’autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, ha confermato in un comunicato stampa di giovedì che l’Unione Europea intende creare una joint venture per la regolamentazione delle crypto e degli asset digitali entro il 2020-22.

Le tematiche di discussione riguardano per lo più questioni di sicurezza informatica che sono causate ma anche risolte dalla tecnologia blockchain. Molti nell’ESMA ritengono che le criptovalute siano una delle cause principali delle problematiche legate alla sicurezza informatica, mentre la piattaforma su cui si basano, la tecnologia blockchain, è la principale soluzione di prevenzione da utilizzare.

Naturalmente, la maggior parte delle questioni relative alla sicurezza informatica sollevate dal regolatore europeo hanno a che fare con la sicurezza finanziaria piuttosto che con la sicurezza dei dati. Migliaia di investitori crypto europei sono stati truffati in passato attraverso ICO fraudolente o altre scam.

La regolamentazione crypto congiunta mira a ridurre quanto più possibile questi casi e, eventualmente, portare il loro numero a zero.

Il momento perfetto per agire in Europa

Nel corso degli anni, l’ESMA è rimasta in secondo piano per quanto riguarda la regolamentazione dei mercati crypto. Ciò è riconducibile principalmente alla decentralizzazione del settore, il che ha impedito all’agenzia di intervenire concretamente o di applicare le regole già esistenti alle criptovalute.

Inoltre, il contesto ostile che l’ESMA ha creato per altri mercati finanziari come il Forex e le azioni sarebbe semplicemente impossibile da rispettare per i fornitori di servizi crypto.

I broker europei che si occupano di trading di criptovalute, o coloro che utilizzano i CFD crypto, non avrebbero alcuna possibilità di generare un profitto con le condizioni imposte dall’autorità di regolamentazione. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui l’ESMA, fino ad ora, ha evitato qualsiasi regolamentazione severa e ha permesso ai mercati di svilupparsi.

Inoltre, la Commissione Europea e quasi tutti gli stati membri dell’Unione Europea hanno iniziato a redigere le proprie regolamentazioni crypto per proteggere i propri cittadini da ulteriori truffe ICO o altro. L’intrusione dell’ESMA in questi processi era garantita, giustificata e del tutto prevista.

Non c’è da aspettarsi alcun divieto da parte dell’ESMA

Naturalmente, la regolamentazione non significa necessariamente che ci sia un divieto sulle criptovalute in arrivo nell’Unione Europea, indipendentemente dal fatto che molti Paesi, tra cui la Spagna, vorrebbero che fosse così. La regolamentazione è semplicemente un modo per il governo di tenere d’occhio l’industria crypto.

Molti appassionati saranno probabilmente oltraggiati da questa nuova implementazione, ma in tutta onestà è uno dei migliori metodi che l’industria può utilizzare per svilupparsi ulteriormente ed eventualmente essere adottata nelle economie locali.

Se il governo non ha idea della provenienza dei fondi in un settore finanziario specifico o di come si comportano i partecipanti di quei mercati, allora l’industria si ritrova in una situazione di caos e di criminalità.

Certo, oggi i clienti delle aziende crypto possono imparare ad evitare i truffatori. Tuttavia, le elaborate strategie con cui questi ultimi riescono a mascherare le loro vere intenzioni tenderanno a diventare sconcertanti.

Un esempio concreto è Bitconnect, considerata una delle più grandi truffe di uscita della storia. Le enormi conferenze, le spese di marketing e i pagamenti per il branding che questa società realizzava li dipingeva come un’azienda affidabile che cercava di generare profitti non solo per se stessa ma anche per i propri clienti.

Tuttavia, la cosa si è ben presto rivelata tutt’altro e i fondatori sono semplicemente scappati via con i soldi.

La morale della storia è che qualsiasi società crypto legittima potrebbe essere un covo di truffatori e solo un’agenzia governativa ha le risorse per determinare l’autenticità di ogni dichiarazione fatta da un’azienda.

Non ci si dovrebbe aspettare alcun divieto, ma ulteriori controlli di identità nel mercato delle criptovalute sono praticamente garantiti nell’Unione Europea.

 

Giorgi Mikhelidze
Giorgi Mikhelidze
Giorgi è un software developer che vive in Georgia con due anni di esperienza nel trading sui mercati finanziari. Ora lavora per aumentare la conoscenza della Blockchain nel suo Paese e cerca di condividere le sue scoperte e ricerche con quanta più gente possibile.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick