Bitcoin (BTC) si afferma come l’asset digitale più performante del decennio, registrando guadagni di oltre il 9.000.000% da luglio 2010 ad oggi, e creando entusiasmo ed eccitazione per la nuova innovazione tecnologica selvaggia.
Nato in un periodo di crisi finanziaria con l’intenzione di bypassare banche e agenzie governative, il più grande token digitale della storia è riuscito a raggiungere oggi un livello di mainstream tale da diventare il migliore asset dei suoi anni di vita.
A rivelarlo è Bloomberg che secondo un recente report, ha mostrato come nonostante le continue oscillazioni di prezzo di bitcoin e quindi alti e bassi derivanti da confusione, scandali e incomprensioni, ma anche apprezzamenti, il token del peer-to-peer ha comunque affascinato il mercato crescendo ‘mostruosamente’.
Ecco alcuni numeri riportati:
“L’S&P 500 è semplicemente triplicato in quel periodo. Un indice che traccia i mercati mondiali è più che raddoppiato. L’oro è aumentato del 25%. Alcune delle azioni più performanti del Russell 3000 – tra cui Exact Sciences e Intelligent Systems – sono ciascuna in crescita di circa il 3.000%. Questi guadagni impallidiscono rispetto alle ultime – e più controverse – meraviglie del mondo finanziario.”
Nessun altro asset, infatti, ha potuto tenere il ritmo di bitcoin, non solo per i numeri riportati, ma anche per l’entusiasmo ed eccitazione che i visionari hanno contemplato in questi anni dietro l’oro digitale.
Un esempio lo dimostra Alex Mashinsky, fondatore di Celsius Network, una piattaforma di prestito crypto, che ha affermato:
“Questa è la prima volta che c’è una vera separazione – proprio come la chiesa e lo stato – hai una separazione tra denaro e stato. Questa è l’innovazione, questa è l’eccitazione.”
Ma anche più in generale, il fatto che bitcoin sia stato progettato come metodo di scambio che può essere inviato elettronicamente tra utenti di tutto il mondo e che sia gestito da una rete di computer che tiene traccia di tutte le transazioni sul libro mastro blockchain, ha fatto in modo che per molti la tecnologia fosse una ragione sufficiente per entrare nell’idea.
In ogni caso, bitcoin è stato lento a decollare, diventando popolare proprio quando qualcuno lo ha utilizzato per effettuare una transazione per l’acquisto di una pizza nel maggio 2010.
È, infatti, da questo momento che si può affermare l’inizio della crescita di bitcoin con un prezzo che ha continuato a raddoppiare molte volte.
Ecco una descrizione sugli ultimi movimenti di prezzo di bitcoin:
“All’inizio del 2017, il bitcoin ha superato i $ 1.000. A metà estate, era più che raddoppiato. Alla fine dell’anno, ha superato i $ 14.000. Ma con la stessa rapidità con cui saliva, cadde ancora più velocemente. Entro la fine del 2018, il bitcoin si è mosso a malapena sopra i $ 3.000. Tuttavia, poco dopo il suo incidente, ha intrapreso un altro grande raduno, questa volta raggiungendo i 13.800 dollari nell’estate del 2019.”
Una crescita accelerata che ha visto anche la generazione dei millennial scegliere di affidarsi al mondo crypto rispetto altri asset, azioni e titoli.
Un recente studio, infatti, ha rilevato come questa fascia generazionale preferisca possedere bitcoin rispetto azioni di colossi mondiali come Netflix.