Oggi è il compleanno di Vitalik Buterin: 26 candeline per il programmatore russo-canadese, Vitaly Dmitriyevich “Vitalik” Buterin, creatore di Ethereum.
In occasione del suo compleanno, quindi, ripercorriamo alcuni passaggi interessanti e fondamentali della sua vita. Vitalik è nato in Russia nel 1994 a Kolomna, dove ha vissuto fino all’età di 6 anni per poi trasferirsi in Canada dove ha frequentato una scuola privata, a Toronto, per bambini dotati.
All’età di 17 anni Buterin ha scoperto Bitcoin grazie al padre, computer scientist, e questo ha fatto sì che iniziasse a scrivere articoli per un blog, per cui venivano offerti 5 BTC a chiunque contribuisse.
Nel settembre del 2011, invece, entrò in contatto con il famoso Bitcoin Magazine, diventandone co-fondatore e writer leader dello stesso. Vitalk scrisse per Bitcoin Magazine fino a metà del 2014, mentre nel frattempo, nel 2012, ottenne la medaglia di bronzo alle olimpiadi internazionali di informatica.
Nel 2013, aumentata la sua passione per la programmazione e l’informatica, pubblicò una prima proposta del whitepaper di Ethereum, cosa che lo portò poi, nel 2014, ad abbandonare l’università e a dedicarsi completamente al progetto.
I successi non tardarono ad arrivare e nel 2014 vinse il Thiel Fellowship Award, ricevendo 100mila dollari di premio; sempre lo stesso anno vinse il World Technology Award, mentre nel 2016 e nel 2018 entrò nella lista di Fortune nella sezione 40 under 40 e nel 2018 nella classifica 30 under 30 di Forbes. E ancora, sempre nel 2018, Buterin fu onorato del dottorato ad honorem dall’università di Basel.
Interessante notare come il 25 giugno del 2017, Buterin fu vittima del cosiddetto “death hoax”: circolarono infatti delle informazioni, ovviamente false, sulla sua prematura scomparsa in un incidente d’auto, cosa che portò addirittura anche la pagina di Wikipedia a lui dedicata a scrivere la data della sua morte, ovviamente poi rimossa.