La giornata di oggi vede il crollo dei mercati azionari europei e statunitensi, con ribassi che si estendono oltre il 2%, andando a chiudere un mese di gennaio fortemente negativo, con perdite che vedono annullare l’ottima performance che li aveva caratterizzati ad inizio anno. I mercati azionari dunque fanno un forte passo indietro e tornano ai livelli di dicembre 2019.
Invece, il settore delle criptovalute segue l’andamento della giornata di ieri, con un perfetto equilibrio tra positive e negative. Ma, al contrario di ieri, quando tra le big prevaleva il segno positivo, oggi prevalgono i segni rossi. I guadagni da inizio anno, però, a differenza dei mercati azionari, sono decisamente positivi. Le prime 20 crypto dall’apertura dell’anno segnano guadagni a doppia cifra.
Oggi le prime 20 crypto hanno una prevalenza di segni rossi, ma ciò non cambia il quadro generale. Bitcoin oscilla intorno alla parità mantenendosi sopra i 9.300 dollari dopo aver sfiorato nelle ultime ore i 9.600 dollari, che non vedeva da inizio novembre. Ethereum invece sale dell’1% provando a stabilizzarsi sopra i 180 dollari, dopo essere salita a 185 dollari che non rivedeva da novembre scorso.
Tra i migliori rialzi tra le big spicca Litecoin (LTC) che torna nuovamente a rivedere i 70 dollari, che aveva abbandonato alla metà dello scorso settembre. Continua a confermarsi Icon (ICX) che mette a segno un balzo del 20%.
Dalla parte opposta oggi tra le peggiori ci sono Bitcoin Satoshi Vision (BSV) che perde l’8% ed Ethereum Classic (ETC) che perde il 7%. Si tratta di due crypto che nelle ultime settimane hanno corso e sono tra le migliori come performance da inizio anno, tanto che BSV guadagna il 200%, ETC segna un guadagno +150%. Anche Dash si attesta sul +70%: sono tra le migliori delle prime 20 nel 2020. A loro si aggiunge Zcash (ZEC) che guadagna il 130% e ciò conferma che le privacy coin stanno attirando le attenzioni degli investitori. Anche Monero (XMR) guadagna da inizio anno il 50%.
L’andamento di queste ore mantiene il market cap sopra i 255 miliardi di dollari, livelli che non si registravano dalla metà di settembre. I volumi continuano a rimanere decisamente bene impostati, e anzi salgono nelle ultime 24 ore fino spingersi a 115 miliardi di dollari.
La dominance del Bitcoin rimane oltre il 66%. Quella di Ethereum sale al 7,8%. Reagisce un po’ dai minimi degli ultimi due giorni Ripple che guadagna due frazioni decimali e si riporta al 4,2% di dominance, anche se Ripple, contrariamente a quanto accade alle altre altcoin, rimane per prezzi decisamente frenata.
Summary
Bitcoin (BTC)
Bitcoin in queste ultime 24 ore, dopo aver raggiunto i top nel mese di gennaio in area 9.550-9.600 dollari, vede prevalenza di ricoperture e prese di beneficio con i prezzi che arretrano a 9.300 dollari. L’impostazione rimane rialzista e le performance su base mensile segnano un +30%. La tendenza rimane impostata al rialzo e non desterà preoccupazioni con prezzi sopra li 8.800 dollari nel fine settimana.
Ethereum (ETH)
Decisamente meglio Ethereum come performance di inizio anno guadagna il 40%. Ethereum dopo essere balzata sopra i 186 dollari nelle ultime 24 ore, che non vedeva da metà novembre scorso, ha visto prevalere le prese di beneficio di breve periodo.
L’impostazione rialzista è evidente con un rialzo quasi perpendicolare dalla seconda decade di gennaio. Per Ethereum la tenuta dei 175 dollari darebbe un forte segnale rialzista che aprirebbe spazi per ulteriori salite nei prossimi giorni. In caso di affondo verso il basso sarebbe importante non tornare sotto i 160 dollari.