Aztec, il privacy network è pronto ad essere utilizzato su Ethereum e così, finalmente, potranno vedere la luce gli zkDAi nelle dApp DeFi.
Nelle prossime settimane il team di Aztec, infatti, realizzerà dei nuovi token con il suffisso “zk” che ne indicheranno la particolare funzione di privacy.
Summary
Ethereum nel mondo della finanza
Normalmente su Ethereum, le transazioni vengono convalidate collegando l’indirizzo del mittente, l’indirizzo del destinatario e i valori di input e output sulla blockchain pubblica.
Attraverso le zk-SNARKs si dimostra che le condizioni per una transazione valida sono state soddisfatte senza rivelare alcuna informazione cruciale sugli indirizzi o sui valori coinvolti.
Una delle caratteristiche più riconosciute di una blockchain come Ethereum è racchiuso nella frase “denaro programmabile”, un contratto intelligente che controlla il movimento di capitale all’interno di un’applicazione finanziaria.
Ad esempio, un trasferimento di obbligazioni verrà elaborato solo se la posizione totale dell’acquirente è inferiore a un limite regolamentare del 4%.
Se ciò può essere ottenuto, ampie parti del sistema finanziario contemporaneo possono essere ricostruite in blockchain pubbliche rimuovendo gli intermediari.
Utilizzando oggi la blockchain di Ethereum creare denaro programmabile è semplice. Tuttavia c’è un problema: la privacy.
Gli input e gli output di qualsiasi transazione blockchain vengono infatti trasmessi pubblicamente all’interno del payload della transazione.
Nell’esempio del trasferimento obbligazionario, il dato oggetto di negoziazione e la posizione corrente di un operatore dovrebbero essere trasmessi, affinché un contratto intelligente per convalidare l’accordo sia conforme al limite normativo del 4%.
Questo è un passaggio imprescindibile per le applicazioni finanziarie del mondo reale in cui la privacy delle transazioni è un prerequisito.
La soluzione di Aztec
Il grande lavoro del team di Aztec sarà compiuto entro pochi mesi quando la rimozione delle restrizioni del network permetteranno a chiunque di applicare il modello di privacy delle zkSnarks a qualsiasi token.
Le zkSnarks sono diventate un modello molto utilizzato su Ethereum. I loro sviluppi non si fermano e molti team sparsi in giro per il mondo si confrontano per portare soluzioni migliori all’integrazione di questa tecnologia.
Aztec è un progetto interessante che attraverso il suo paper ha promesso, e ora implementato, un modello zkSnarks universale più efficiente e funzionale.
Con la famosa “ignition Ceremony” a fine 2019 Aztec è diventato ufficialmente un network affidabile a attivo per la privacy su Ethereum.
Come per Zcash, primo team a implementare questa tech nel mondo delle criptovalute, la cerimonia pubblica è servita a creare la casualità sufficiente per avviare la rete in maniera trasparente e senza rischi. Fase necessaria a proteggere per sempre l’incorruttibilità del network.
La tecnologia
Il cuore che permette ad Aztec di proporre queste tecnologie è formato da due componenti fondamentali:
- Aztec Crypto Engine: contratto di validazione su mainnet Ethereum, verifica la correttezza di ogni transazione privata.
- Privacy SDK: riduzione della complessità della crittografia di Aztech, in modo che gli sviluppatori possano integrare facilmente il codice nelle loro dapp.
Una volta che ACE sarà attivo, il sistema consente agli utenti di effettuare transazioni private su Ethereum in due modi distinti:
- Attraverso la creazione diretta di token “aztechi” che possono essere utilizzati in modo anonimo;
- Il wrapping, che comporta l’utilizzo di ACE per il pegging di token con funzione di massima privacy.
Gli obiettivi del team
Dopo aver completato la parte legata alla privacy del dato, gli importi delle transazioni sono nascosti crittograficamente, rimangono due obiettivi importanti nell’imminente futuro di questo progetto:
- Privacy dell’utente: gli utenti che guardano la rete non possono più determinare gli ID del mittente e destinatario;
- Privacy del codice: il gran finale, rendere privati gli smart contract.
Aztec e il WEB 3
Questo progetto si ricollega al WEB 3 perché ne difende i principi. La privacy del dato e l’utilizzo sicuro delle proprie informazioni aziendali e personali on-line, sta diventando un dovere per gli architetti del world wild web del futuro.
L’accumulo dei dati sulle nostre vite, grazie a progetto come Aztec, sarà in pratica possibile solo su nostro permesso.