HomeCriptovaluteAltcoinCome fare staking con Tezos

Come fare staking con Tezos

Come si può fare staking con Tezos, ad esempio su Coinbase, Binance o altri exchange e piattaforme? 

Tezos è una criptovalute basata su Proof of Stake e consente di guadagnare semplicemente lasciando in deposito i token e partecipando attivamente al processo di convalida delle transazioni sull’omonima rete. 

Tuttavia è necessario utilizzare apposite piattaforme per poter guadagnare dal semplice deposito dei token di Tezos (XTZ). 

Per guadagnare interessi con lo stake un nodo deve immobilizzare un certo numero di token sulla rete. La possibilità che il nodo venga scelto per convalidare il successivo blocco  della blockchain è proporzionale proprio al numero di token immobilizzati, pertanto più token tiene immobilizzati più blocchi convaliderà. 

Quando il nodo è chiamato a convalidare un blocco, una volta convalidato correttamente viene premiato con dei token, mentre se approva una transazione scorretta perde parte dei token immobilizzati. 

In teoria chiunque può mettere in staking i propri token, ma dal punto di vista tecnico non è facile farlo in modo autonomo, visto che è necessario installare, configurare e gestire un nodo. 

Per questo esiste la Delegated Proof of Stake (dPoS), che consente ai possessori di token di delegare ad un nodo la messa in staking dei propri fondi. 

Lo staking di Tezos su Coinbase e Binance

Coinbase, ad esempio, offre questo servizio ma solamente ai clienti statunitensi, tranne coloro che risiedono negli Stati di New York e delle Hawaii e solo dopo aver completato la verifica dell’identità fornendo un indirizzo verificato e un numero di previdenza sociale (SSN) o un codice di identificazione fiscale (TIN). 

D’altro canto su Coinbase è molto facile fare staking di XTZ, perché è sufficiente acquistarli sul suo exchange o depositarli nel suo wallet e lasciarli lì. 

In questo modo i token XTZ rimangono sempre nel wallet Coinbase dell’utente e possono essere utilizzati in qualsiasi momento. Una volta completato un periodo di conservazione iniziale, fintanto che rimangono non utilizzati sul wallet dell’exchange vengono guadagnati gli interessi ogni circa 3 giorni ad un tasso annuale stimato del 5% che però varia nel corso tempo in base ai premi di stake distribuiti dalla rete Tezos.

Anche Binance offre questo servizio, sebbene anche in altri Paesi e con i premi calcolati su base giornaliera. La distribuzione dei premi tuttavia avviene solamente entro il 20° giorno di ogni mese successivo. 

Un altro exchange che offre lo staking sui depositi di XTZ è Kraken, che offre però un rendimento a un tasso fisso del 6%, con pagamenti ogni lunedì e giovedì. 

Tuttavia, per mettere in staking i token XTZ su Kraken è necessario utilizzare un’apposita procedura allo Spot Wallet che trasferisce i token nel wallet di stake, da cui è anche possibile uscire rapidamente ritrasferendo i token dal wallet di staking allo Spot Wallet. 

Lo staking su Ledger

Oltre agli exchange anche alcuni wallet consentono lo staking di XTZ. 

Ad esempio, ciò è consentito sugli hardware wallet di Ledger. L’attuale tasso di rendimento annuo è di circa 6%, meno le commissioni per la convalida, ma ci vogliono almeno cinque settimane per ricevere i primi premi. Inoltre vengono erogati ogni 3 giorni. 

Per poter mettere in staking i token XTZ con Ledger è necessario scegliere un validatore, verificare e confermare la delega direttamente sul wallet. 

Altro wallet che consente di farlo è il Trust Wallet, dove i premi vengono distribuiti ad ogni ciclo. Lo sblocco dei premi richiede 7 cicli, ed ogni ciclo equivale a 4.096 blocchi, ovvero circa 3 giorni. Inoltre ci vogliono almeno 21 giorni prima di iniziare a ricevere i premi. 

Per poter mettere in staking i token XTZ su Trust Wallet è necessario accedere all’apposito Staking Menu, cliccare su Stake per avviare la procedura, scegliere un validatore, inviare i token e confermare la transazione. 

Per rimuovere i token dallo staking basta usare il pulsante Unstake

Mettere Tezos in staking pertanto è decisamente semplice, e ci sono diverse piattaforme che consentono di farlo. 

Su alcune di esse è anche possibile acquistare i token XTZ pagando in criptovalute o valute fiat, ma è sempre consigliabile conservare i token su wallet di proprietà, visto che la conservazione su wallet gestiti da terze parti non mette al riparo da eventuali hackeraggi, violazioni o chiusure del servizio.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick