Poche ore fa è stato pubblicato un comunicato di Maker DAO, team dietro allo sviluppo della stablecoin DAI, in cui viene annunciata l’entrata nel mondo del gaming fornendo quella stabilità che le crypto tradizionali non hanno.
Read all about the Gaming Initiative below:https://t.co/iBuicuMl00
— Maker (@MakerDAO) March 10, 2020
Se pensiamo all’evoluzione della monetizzazione di un gioco e dell’industria del gaming, vediamo che si è passati da un modello in cui il produttore doveva vendere un dato numero di copie del gioco ad un determinato prezzo, ad un modello dove il gioco è spesso in forma gratuita ma bisogna pagare per progredire velocemente, classificando questo tipo di giochi come freemium.
È quindi difficile integrare qualsivoglia crypto, poiché il produttore del videogioco rischierebbe di incassare troppo poco a causa della loro volatilità, soprattutto se si ha necessità di avere un importante cashflow da poter reinvestire.
Ed è qui che la stablecoin DAI arriva per sostenere l’economia del gaming – almeno di quelli basati su blockchain – garantendo la certezza del prezzo di un determinato asset nel tempo.
Vengono già elencati una decina di giochi che utilizzano già DAI al suo interno, la maggior parte giochi di carte.
La DAI Gaming Initiative ha messo in palio ben 13mila DAI per coloro che creeranno dApp di gaming usando la loro stablecoin.
Una notizia super positiva sia per la stablecoin, che solo l’anno scorso è passata ad un sistema multicollaterale, che per la finanza decentralizzata (DeFi) poiché in questo modo si uniscono 2 settori diversi, quello economico e quello del gaming.