Durante la prima parte della giornata i prezzi delle criptovalute hanno sfiorato i minimi di periodo che sono stati registrati giovedì scorso e poi con il successivo affondo registrato nella giornata di venerdì 13. E così, per il settore crypto, si confermano anche oggi i segni rossi.
Per la seconda volta consecutiva la settimana si apre con un lunedì nero, anzi da profondo rosso. Durante la notte di ieri è stata presa una delle decisioni più importante da parte della Fed statunitense. I mercati azionari da stamattina hanno scontato in maniera negativa queste decisioni, facendo crescere ulteriormente l’incertezza che sui mercati si ripercuote con segni negativi.
Nel settore delle criptovalute c’è da evidenziare il forte ribasso di Chainlink (LINK), che insieme a Tezos (XTZ) oggi hanno ribassi del 15%. Ma ciò grava soprattutto su Chainlink che con i ribassi delle ultime ore aggiorna i minimi di periodo e torna ai valori di settembre 2019, annullando totalmente il forte rialzo che aveva messo a segno durante i primi tre mesi dell’anno, con i top raggiunti i primi giorni di marzo sfiorando i 5 dollari.
Con il crollo Chainlink perde il 70% dai massimi di inizio marzo. È un segnale decisamente negativo che su base settimanale pone Chainlink tra le peggiore delle prime 100 come performance negativa con un -50% e un arretramento in 15° posizione dopo aver raggiunto pochi giorni fa l’11° posizione.
La prevalenza di segni rossi fa scendere ulteriormente la capitalizzazione sotto i 145 miliardi.
Il segnale che attira l’attenzione in questi ultimi giorni sono i volumi decisamente alti da parte degli scambi, molto alti anche durante il weekend, riversando oltre 1 miliardo di dollari solo su Bitcoin. Sono medie decisamente elevate durante le normali giornate di contrattazione. Scambi così elevati nel fine settimana evidenziano un momento di particolare tensione.
Bitcoin (BTC)
Bitcoin mantiene la dominance oltre il 64%. Nei prossimi giorni non conteranno dominance e capitalizzazione ma mantenere i livelli di supporto che rimangono tra i 4.500 e i 5.000 dollari.
Ethereum (ETH)
Ethereum vede i prezzi oscillare poco sopra la soglia psicologica dei 100 dollari, livelli che ha testato in queste ultime ore.