Covid19Italia.help: il progetto che sfida il Coronavirus
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Covid19Italia.help: il progetto che sfida il Coronavirus

By Eleonora Spagnolo - 1 Apr 2020

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Si chiama Covid19Italia.help ed è un progetto no profit nato in Italia che tenta di dare risposte all’emergenza Coronavirus. 

Ad iniziarlo un gruppo di 20 volontari e civic hacker divisi in sviluppatori, editor ed addetti alla comunicazione. Lo scopo del portale è condividere informazioni utili e verificate sul Coronavirus in Italia

Il sito mette anche a disposizione non solo informazioni utili, ma anche richieste di aiuto con offerte di beni e servizi. Su Covid19Italia.help inoltre si possono trovare iniziative solidali come consegna della spesa a domicilio, raccolte fondi e sostegno psicologico.

In homepage, oltre alla funzione che coniuga richieste ed offerte di aiuto si trovano le seguenti possibilità:

  • Segnala consegna a domicilio;
  • Segnala iniziative e servizi (supporto lavoro/imprese, iniziative culturali, ricreative e solidali);
  • Segnala raccolta fondi;
  • Segnala contatto utile;
  • Segnala bufala;
  • Segnala documento/dati;
  • Segnala notizia.

Così sulla pagina Facebook viene spiegata l’iniziativa:

“Questo è un progetto non profit, organizzato interamente da volontari. È nato per condividere informazioni utili e verificate sull’evento di CoronaVirus diffusosi in Italia nel 2020.

Il progetto si pone come scopo quello di aggregare e non disperdere contenuti utili a tutti provenienti da fonti di varia natura (ufficiali e non) al fine creare valore in un momento di crisi per il Paese”.

Il progetto, viene spiegato nel comunicato, non vuole sostituirsi a fonti istituzionali di informazione. Tuttavia, il sito è ben organizzato e aiuta a districarsi alla ricerca delle notizie più interessanti e dei servizi maggiormente utili in questo periodo di emergenza. 

Si rivela decisamente interessante la sezione dedicata alla fake news che fa luce su diversi aspetti, come le false mail di rimborsi del fisco, le finte autodichiarazioni per gli spostamenti che circolano in rete, e persino i falsi test rapidi per verificare se si è affetti da Coronavirus.

Insomma, una iniziativa di pregio che in pochi giorni (è attiva dal mese di marzo) ha già raccolto 1420 segnalazioni, delle quali 1218 sono state verificate, inerenti a consegne e domicilio, didattica a distanza, fake news, raccolte fondi, iniziative solidali pubbliche e private, supporto psicologico, fonti istituzionali, donne e fake news.

Le segnalazioni si possono fare sul sito ma anche sui canali ufficiali della piattaforma che coprono tutti i media, da Facebook a Telegram. Per non perdersi nei meandri del Coronavirus. 

Eleonora Spagnolo

Giornalista con la passione per il web e il mondo digitale. È laureata con lode in Editoria multimediale all’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato un master in Web e Social Media Marketing.

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