Oggi prevale il segno verde per oltre il 90% delle criptovalute, oltretutto anche con rialzi a doppia cifra che emergono tra le big, come per esempio per il prezzo di Stellar (XLM) e Tron (TRX), entrambi in salita di oltre il 10%.
È proprio Stellar a marcare il rialzo salendo sul podio con prezzi che con il balzo in alto di oggi annullano totalmente il ribasso che si era sviluppato alla metà di marzo. Stellar torna ad un passo dagli 0,05 dollari anche se non riesce a portarsi dietro il rialzo di Ripple (XRP) che oggi sale del 4%. Essendo due progetti con obiettivi simili come sviluppo, XRP non beneficia dei riflessi indiretti che arrivano dal movimento rialzista di Stellar.
Nel frattempo, Bitcoin sale di circa il 5%, ma tra le prime 3 crypto per market cap si fa notare Ethereum con una salita che la spinge oltre i massimi del 20 marzo. È una rottura che per Bitcoin era avvenuta la scorsa settimana e che in queste ore sta trovando ulteriore conferme: è tecnicamente importante perché da un segnale di proseguimento rialzista in un’ottica di medio periodo.
I rialzi di oggi spingono il market cap a rivedere i 200 miliardi di dollari, livello che aveva abbandonato proprio durante l’inizio del ribasso del 12 marzo. Segnali confortanti che dovranno trovare conferme nelle prossime ore e giorni.
La dominance di Bitcoin rimani stabile sopra il 65%. Guadagna terreno Ethereum che si riporta all’8,5%, livelli che non vedeva dallo scorso 20 marzo, mentre rimane stabile la dominance di Ripple al 4,1%.
Summary
Prezzo Bitcoin (BTC)
Bitcoin dà conferma definitiva di essere su nuovo ciclo bisettimanale. I minimi registrati lo scorso fine settimana saranno di riferimento per le conferme rialziste dell’attuale ciclo bisettimanale iniziato dai minimi dello scorso weekend.
Per Bitcoin sarà necessario confermare la salita sopra i 7.200 dollari più presto per poi spingersi a rivedere i 7.800 dollari.
Al contrario solamente un ritorno sotto area 6.600 dollari farebbe scattare un primo segnale di allarme che però si espanderebbe solamente con estensioni con prezzi al ribasso sotto i 5.800 dollari, minimi registrati lo scorso fine settimana.
Ethereum (ETH)
Per Ethereum buon segnale rialzista con tentativi di espansione oltre i 154 dollari, i massimi precedenti di medio periodo. Una conferma della rottura degli attuali massimi di giornata proietterebbe nei prossimi giorni i prezzi di Ethereum in area 190 dollari, è questo il livello che ETH dovrà recuperare al più presto per tornare nuovamente a rivedere un’impostazione rialzista in un’ottica di medio periodo.
Per ETH preoccuperebbe solo un ritorno sotto i 125 dollari. Sotto questo livello tornerebbe a prevalere la speculazione al ribasso e pericoli di affondo sotto i 115 dollari.