Il CEO di Binance, Changpeng Zhao, ha comunicato che il dominio cinese dell’exchange ha subito un attacco DDoS ma per ora non si sono riscontrati grossi problemi anche se, da come possiamo leggere nei commenti al post, alcuni utenti lamentano di non essere riusciti ad effettuare il login sulla piattaforma e quindi di non aver accesso ai propri fondi.
Earlier today, our Chinese domains experienced targeted DDoS attacks, and users saw some lag and interruption of network access.
Based on the attack pattern, it looks like work of our self-perceived competitors.
No need to be concerned. Systems are fine. Funds are #SAFU.
— CZ Binance 🔶🔶🔶 (@cz_binance) April 29, 2020
Si tratta di un attacco di tipo DDoS che mette in sovraccarico i server e non permette agli utenti di accedere alla piattaforma e quindi chi deve operare o prelevare non può farlo, con una conseguenza non da poco visto che comporta una diminuzione di volumi di trading.
Come ha rimarcato lo stesso Zhao non c’è motivo di preoccuparsi e sia i sistemi che i fondi sono al sicuro; inoltre Zhao ha comunicato che, secondo il pattern, sembrerebbe che l’attacco provenga da dei competitor, molto probabilmente riferito ad altri exchange cinesi o quanto meno asiatici.
Leggendo i commenti sotto al post del CEO di Binance possiamo notare una certa titubanza su queste affermazioni, anche perché non ci sono dei veri e propri competitor che possano ledere la leadership di Binance, e quindi gli utenti hanno supposto che sia un bluff per mascherare un errore di qualche tipo.
Ad ogni modo, eventi come questo ricordano quanto sia pericoloso avere i propri fondi in un exchange centralizzato come quello di Binance: infatti, anche se non si è subita una perdita, come invece è avvenuto qualche settimana fa nei confronti della finanza decentralizzata (DeFi), gli utenti non possono accedere alla piattaforma e quindi i loro fondi è come se fossero “congelati” fino a quando la situazione non migliorerà.
L’invito è quindi sempre quello di non lasciare mai le proprie crypto in una piattaforma centralizzata proprio per evitare che si perdano i propri fondi per problemi tecnici o per attacchi esterni.