dForce, tristemente famosa per aver perso e poi recuperato tutti i fondi in un attacco hacker avvenuto di recente, ha lanciato un nuovo prodotto di trading.
We're excited to announce dForce Trading is live at https://t.co/hNAemne0Tc
At this initial stage, we will support flash exchange between stablecoins, including USDx, USDT, HUSD, BUSD, USDC, PAX, TUSD, DAI ⚡
Read more about it here: https://t.co/OclHxtVdrE
— dForce (@dForcenet) May 18, 2020
Il nuovo prodotto, dForce Trading (precedentemente chiamato X-Swap) si baserà sugli scambi flash tra diverse stablecoin come USDx, USDT, HUSD, BUSD, USDC, PAX, TUSD, DAI.
In occasione del lancio ci saranno lo 0% di fee e lo 0% di price slippage per transazioni di grossi volumi. In generale, la piattaforma promette di avere dei tassi di scambio competitivi.
Uno degli scopi di questa piattaforma è quella di eliminare lo slippage fornendo i migliori prezzi nel momento in cui si fa trading; per ora la piattaforma si concentra solo sulle stablecoin ma in futuro il team di dForce promette di aggiungere anche altri asset.
Aspetto che viene sottolineato nell’annuncio è poi l’audit che è stato condotto da parte di PeckShield nel marzo 2020 sul codice (è possibile consultarlo direttamente qui) e durante il quale sono stati trovati solo 7 problemi.
Solo un paio di giorni fa dForce aveva annunciato anche dei miglioramenti per la sua piattaforma, ribadendo che è riuscita a recuperare tutti i fondi e che ha preso misure contro eventuali futuri problemi, come ad esempio una maggiore collaborazione con i migliori auditor del mondo, un airdrop da 2 milioni di token DF per gli utenti che hanno subito perdite e la creazione di un fondo, chiamato dSAFU (dForce Secure Asset Fund for Users) da ben 50 milioni di token DF.
Inoltre, anche il piano di bounty per incentivare a trovare eventuali bug ancora presenti sulla piattaforma è stato portato a mezzo milione di dollari, così come è stato implementato un nuovo sistema di gestione del rischio diviso tra audit del codice, rischio finanziario e rischio operativo.
Il team si stia sforzando per creare e migliorare la propria piattaforma, anche se sarà difficile riavere fiducia da parte degli utenti, perché 25 milioni di dollari di asset hackerati non sono certo pochi.