Secondo gli ultimi documenti apparsi online, Roger Ver avrebbe vinto la causa contro Craig Wright, il famoso developer che ormai da anni afferma di essere Satoshi Nakamoto.
Il 2 maggio 2019 Faketoshi aveva intentato una causa contro Roger Ver dopo che questi lo aveva definito “una frode” durante un meetup di Bitcoin Cash organizzato a Londra.
Poi nel luglio dello stesso anno, la corte di Londra aveva annullato la causa poiché Ver risiede in Giappone, mentre la causa era stata aperta a Londra. Così, all’epoca, un portavoce di Wright aveva commentato:
“Volevamo davvero che qualcuno accettasse la sfida, Roger vuole chiaramente evitare e possiamo capire il perché. Fortunatamente, però, avremo la nostra giornata con Peter McCormack più avanti nel corso dell’anno”.
Le altre cause di Craig Wright
Infatti, questa con Roger Ver non è la prima e probabilmente neanche ultima causa che Wright intenta contro una personalità del mondo crypto: attualmente infatti è anche in battaglie legali contro Peter McCormack per lo stesso motivo e contro Kleiman.
Craig Wright non è Satoshi
Quest’ultima causa sembra sia anch’essa destinata a finire male per Wright, anche perché di recente sono apparse delle transazioni che condannavano Faketoshi di essere appunto un falso; queste transazioni sono state effettuate da indirizzi di cui Wright sosteneva di avere le chiavi private nella causa che lo contrappone proprio al fratello del suo ex socio (defunto) Dave Kleiman.
In effetti, pur avendo dichiarato di avere le chiavi private di molti address, incluso il cosiddetto Tulip wallet, queste non sono mai state presentate come prove in tribunale.
Secondo le ultime notizie, pare che Wright abbia già speso 166mila dollari in spese legali per rimborsare le spese legali di Kleiman, mentre quest’ultimo aveva chiesto $592,558 per spese legali e $66,000 come rimborso per altre spese.