Secondo una nuova analisi, Revolut mostra come le spese degli italiani stiano recuperando terreno dopo il lockdown causato dal Coronavirus.
A giugno, infatti, le transazioni in negozio realizzate con la carta sono tornate agli stessi livelli di inizio marzo, mentre i volumi di spesa sono del 25% più alti del periodo precedente.
Questi volumi si riferiscono soprattutto a ristoranti, trasporti ma anche a monopattini in sharing e home decor.
Nel frattempo anche gli acquisti online crescono di nuovo e anche in modo significativo.
Con i suoi oltre 12 milioni di clienti in Europa, Revolut effettua spesso le analisi di spesa dei suoi clienti e così ha potuto verificare che con la fase 2 attualmente in atto in Italia le spese degli italiani stanno recuperando terreno.
Come spendono gli italiani?
I dati di questa ricerca analizzano gli acquisti degli oltre 400.000 clienti italiani negli ultimi mesi.
A partire dal 18 maggio le transazioni fisiche con carta sono aumentate in maniera significativa e, nella seconda settimana di giugno, queste hanno raggiunto i livelli di prima dell’inizio del lockdown.
I volumi di giugno, invece, sono del 25% più alti rispetto a febbraio, a dimostrazione del fatto che gli italiani hanno voglia di tornare alla vita normale, mentre il numero di transazioni effettuate online è del 23% più alto.
Guardando alle categorie di spesa, il numero di transazioni effettuate presso i negozi è del 30% più alto rispetto a febbraio. Tra maggio e giugno la carta è stata usata in ristoranti e per l’acquisto di trasporti, ma si attestano ancora rispettivamente a -45% e -35% rispetto all’inizio di marzo.
Per quanto riguarda la spesa nei supermercati, il numero di transazioni è del 23% più basso rispetto ai livelli pre-lockdown.
Per quanto riguarda altre categorie, si hanno picchi anche negli acquisti di home décor, abbigliamento e fast food.
Qui alcuni esempi:
- Trenitalia +128%;
- Trainline +172%;
- Sharing mobility urbana (Dott +448%, Helbiz +167%, Enjoy +82%);
- Bricolage e arredamento (Ikea +329%, Leroy Merlin +108%);
- Abbigliamento (Decathlon +135%, Calzedonia +93%);
- Mcdonald’s e Burger King +175% e +180%.