Su Twitter si è verificato uno scontro tra Nassim Taleb e Giacomo Zucco riguardo Bitcoin e la filosofia libertaria.
Taleb è un filosofo, saggista e matematico libanese naturalizzato statunitense molto famoso per aver elaborato la cosiddetta “teoria del cigno nero”, ovvero la metafora che descrive l’avverarsi di un evento inaspettato di grande portata con grandi conseguenze a livello storico.
Recentemente, a proposito della filosofia libertaria, Taleb ha scritto su Twitter:
“HAYEK vs PSEUDOLIBERTARIANI. Per coloro che invocano il libertarismo di fronte alle calamità naturali, alcune notizie per voi: Hayek attribuisce esplicitamente un ruolo allo Stato: protezione contro la violenza, le epidemie e le catastrofi naturali”.
HAYEK vs PSEUDOLIBERTARIANS
For those invoking "libertarianism" in front of natural calamities, some news for you: Hayek explicitly gives a role to the "state": protection against violence, epidemics, and natural disasters. Namely; TAIL RISKS.
He understood uncertainty/tails. pic.twitter.com/zgZNLCf3Mz
— Nassim Nicholas Taleb (@nntaleb) June 20, 2020
Friedrich August von Hayek, Premio Nobel per l’economia nel 1974, è stato un economista e sociologo austriaco naturalizzato britannico di stampo liberale e liberista, famoso anche e soprattutto per essere molto critico riguardo l’intervento statale in economia. Inoltre nel corso della sua lunga vita ha influenzato profondamente l’ambiente del libertarianismo.
A questo tweet ha risposto Giacomo Zucco con una feroce critica diretta a Taleb, di fatto accusandolo di incoerenza e di sfruttare la sua popolarità per promuovere idee autoritarie senza avere le competenze adatte per parlare di gestione del rischio.
1) Become famous popularizing the advantages of academia-independent skepticism, antifragile localism & skin-in-the-game requirements,
2) use arguments ex auctoritate to impose global central-planning by bureaucrats & politicians w/ no skin in the game as best risk management.
🤮 pic.twitter.com/3gGqdR7HNI— Giacomo Zucco (fighting Covid1984 global pandemic) (@giacomozucco) June 20, 2020
A questo punto Taleb ha replicato dicendo che ritiene che lo Stato sia necessario solo per gestire i rischi sistemici, e che non si scherza con la vita quotidiana, come ad esempio sulle medicine.
1) I explain in #SkinintheGame scale transformations: Bitcoin is a good idea but almost all bitcoiners are total idiots, can't get nuances beyond fortune cookies.
2) My idea is (fractal) State is needed ONLY for systemic tail risks, not messing w/daily life. Same as medicines. https://t.co/xHBJb341Ux
— Nassim Nicholas Taleb (@nntaleb) June 21, 2020
Ma Taleb ha aggiunto una frase che riguarda direttamente Bitcoin ed in particolare i bitcoiner.
“Bitcoin è una buona idea, ma quasi tutti i bitcoiner sono totalmente idioti, non possono cogliere sfumature al di là dei biscotti della fortuna”.
Si tratta di fatto di insulti personali reciproci pubblici, che non aggiungono nulla nel merito della discussione sul futuro di Bitcoin.
Tuttavia, questo tweet rivela che Taleb abbia una certa conoscenza dell’argomento, come d’altronde è lecito attendersi da un libertario.
D’altronde già a gennaio del 2018 Taleb pubblicò la sua prefazione al libro di Saifedean Ammous, in cui citò proprio Hayek, e disse:
“Ecco perché Bitcoin è un’idea eccellente. Soddisfa le esigenze del sistema complesso, non perché è una criptovaluta, ma proprio perché non ha un proprietario, nessuna autorità che può decidere il suo destino. È di proprietà della massa, dei suoi utenti. E ora ha una storia di diversi anni, abbastanza per essere un animale a sé stante”.
In altre parole, lo scontro tra Taleb e Zucco in realtà non verteva su Bitcoin, ma su una differente visione della filosofia libertaria.