LibertyX ha annunciato che da adesso in poi i clienti delle catene 7-Eleven, CVS Pharmacy e Rite Aid potranno comprare Bitcoin (BTC) in questi negozi. Si tratta di catene molto diffuse negli Stati Uniti con oltre 20mila punti vendita.
LibertyX è una delle prime reti di bitcoin ATM e non solo, fondata nel 2013 e, grazie a questo background, è riuscita a coprire ben 45 Stati e a raggiungere un totale di 25mila negozi sparsi per l’America.
Come funziona LibertyX
Per comprare e vendere Bitcoin è sufficiente interagire con l’app LibertyX, disponibile per iOS e Android, registrare il proprio account, inserire un indirizzo bitcoin e cliccare su “start purchase”.
In seguito, sulla app va scelto il negozio in cui ci troviamo e cliccare su “add cash now”.
A questo punto il cassiere scannerizzerà il codice a barre e a il cliente dovrà pagare un importo che va dai $20 e i $500. In circa 10 minuti i bitcoin verranno accreditati.
Come detto, questa applicazione è incentrata su bitcoin ed è proprio questa la volontà espressa dai vertici dell’azienda, ovvero quella di portare BTC nei luoghi della vita quotidiana, come ha affermato il CEO di LibertyX, Chris Yim:
“Bitcoin è una delle innovazioni più entusiasmanti dell’ultimo decennio, ma l’adozione è stata limitata dalla fiducia e dall’accessibilità. Volevamo espandere la nostra presenza in modo che chiunque potesse acquistare bitcoin in luoghi abituali dove le persone passano in macchina o a piedi tutti i giorni. Ora, tutti sono a pochi chilometri dal possedere bitcoin ed entrare a far parte della community globale. Acquistare bitcoin è facile tanto quanto scannerizzare un codice a barre mentre si fa la spesa”.
Infatti, con questo sistema, non è necessario effettuare nessun tipo di procedura di profilazione quali il KYC (Know Your Customer) o l’AML (Anti Money Laundering), un vantaggio non da poco e che permette anche ad utenti casuali di poter comprare bitcoin senza passare da complicate procedure o termini.
Per lanciare l’iniziativa è stato offerto un servizio a zero fee. In generale le uniche fee da pagare saranno quelle del negozio che ammontano a $ 4,95 e quelle relativa alla transazione su blockchain.
Il settore degli ATM potrebbe sembrare superato, ma per utenti non troppo giovani ed abituati ad un sistema tradizionale, è più conveniente che non utilizzare una piattaforma di exchange che, anche per colpa del KYC, scoraggia i meno pratici alla tecnologia.
Non per niente, di recente sono stati aperti dei nuovi ATM in cui è possibile non solo comprare bitcoin ma anche prelevarli e venderli, mentre anche in Italia, grazie a Chainblock, l’installazione di nuovi ATM prosegue senza sosta.