UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute) il prossimo 17 luglio terrà un workshop online riguardo l’utilizzo dei big data e della blockchain per combattere il terrorismo WMD (Weapons of Mass Destruction).
Ormai, infatti, l’utilizzo della blockchain è stata sdoganata e dall’essere applicata solo alle crypto o solo come strumento di pagamento semplificato viene visto come strumento interessante per avere dei dati certi ed accessibili da chiunque.
Sono innumerevoli i casi di terrorismo a cui nel corso del tempo abbiamo assistito, sia a livello di attentati sia sotto l’aspetto della cyber security visto che gli attacchi passano anche dal web per mettere fuori combattimento intere aziende e città.
Proprio per questi tipi di attacchi è necessario che si adottino misure preventive, per capire i rischi e punti deboli che devono essere rafforzati nei vari sistemi per intervenire di conseguenza.
Il workshop organizzato da UNICRI avrà tra i suoi partecipanti UNCCT (UN Counter-Terrorism Centre), centro preposto ad intervenire in situazioni di emergenze ed elaborare piani che poi verranno condivisi con i Paesi membri.
Il programma dell’evento blockchain di UNICRI
L’agenda della conferenza online prevede quattro aree tematiche diverse:
- Utilizzo dei big data per le varie intelligence per contrastare l’utilizzo scorretto delle commodities;
- Utilizzo della blockchain in ambito nucleare per la gestione ed il controllo dei relativi impianti;
- Utilizzo della blockchain per contrastare l’utilizzo scorretto delle commodities;
- Utilizzo della blockchain e dell’intelligenza artificiale per contrastare il finanziamento di attività illecite tramite le crypto e token digitali.
Cos’è Unicri
Unicri è un organismo dell’ONU che si occupa di prevenzione e contrasto del terrorismo e del crimine organizzato. È stato fondato nel 1969.
Tra i suoi scopi c’è anche quello di frenare reati contro l’ambiente, i crimini informatici e la contraffazione. Agisce non solo rafforzando i sistemi giudiziari nazionali, ma anche facendo assistenza sociale e coinvolgendo attivamente la società civile.
La sua sede principale è a Torino, in Italia.
L’interesse dell’Unicri per la blockchain è documentato dalla call for contribution aperta a fine 2019. La call era volta alla ricerca di idee innovative e soluzioni che potessero contribuire a frenare i rischi connessi all’abuso della blockchain.
Tra questi erano elencati proprio l’utilizzo improprio delle criptovalute come metodo di pagamento per merce contraffatta e illegale o come soluzione per il riciclaggio di denaro sporco.