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Wozniak fa causa a YouTube per la truffa dei giveaway di bitcoin

Il co-fondatore di Apple Steve Wozniak ha sporto denuncia contro YouTube e Google in merito alla nota truffa dei finti giveaway di bitcoin su YouTube. 

Il fatto è che i truffatori stanno utilizzando immagini e video di Wozniak per promuoverla, e per questo motivo ha deciso di intentare una causa nei confronti della celebre piattaforma video, e dell’azienda proprietaria. 

La truffa infatti consiste nella promozione di un video che apparentemente trasmette in live un ipotetico evento durante il quale si distribuirebbero gratuitamente BTC. 

Nel video appaiono personaggi famosi che parlano di criptovalute o investimenti, e sebbene costoro non dicano nulla riguardo il giveaway, la loro sola presenza pare sia sufficiente a convincere gli sprovveduti. 

La tecnica utilizzata è sempre la stessa: si promette agli utenti di raddoppiare i loro bitcoin qualora li inviassero immediatamente ad un dato indirizzo. Ovviamente tutto ciò non avviene, ma per quanto possa sembrare improbabile molte persone ci cascano, così come accaduto di recente anche su Twitter, tanto che la truffa dei giveaway su YouTube imperversa ormai da molti mesi. 

In realtà Wozniak non è l’unica celebrità di cui viene sfruttata l’immagine in questo modo, perché ad esempio sono vittime di questi illeciti anche Elon Musk e Bill Gates, o Vitalik Buterin ed alcuni CEO di importanti exchange crypto. 

Infatti altre 17 persone si sono unite a Woz in questa causa, anche perché YouTube e Google stanno continuando ad ignorare le numerose richieste provenienti da più parti per mettere al bando questo tipo di promozioni. 

Ultimamente inoltre alcuni di questi video vengono promossi anche a pagamento tramite Google Ads, portando in questo modo la società madre della piattaforma ad ottenere indirettamente dei profitti da questa attività. 

La denuncia di Steve Wozniak in particolare sostiene che la sua reputazione sia stata, e continui ad essere danneggiata da questi evidenti tentativi di truffa, tanto da aver dichiarato: 

“Se YouTube avesse agito rapidamente per fermare tutto ciò in modo ragionevole, non saremmo qui ora. YouTube, come Google, sembra basarsi su algoritmi, e non viene compiuto nessuno sforzo speciale con software personalizzato impiegato rapidamente per contrastare questi casi di attività criminale. Se viene commesso un crimine, DEVI essere in grado di trovare persone in grado di fermarlo. Quale umano vedrebbe post come questi e non li bandirebbe immediatamente come criminali?” 

I querelanti sono rappresentati da Cotchett, Pitre e McCarthy LLP di Burlingame, in California, in collaborazione con un importante avvocato di Ginevra, Alex Naray.

Joe Cotchett ha dichiarato: 

“Quando Twitter è stato colpito da un massiccio hack rivolto vero 130 account di celebrità, sono stati pronti a chiudere la truffa in un giorno. In netto contrasto, il denunciante sostiene che YouTube ha consapevolmente permesso alla truffa di continuare per mesi promuovendola, e ne ha tratto profitto vendendo pubblicità mirata”.

Il partner di Cotchett, Pitre & McCarthy, Brian Danitz, ha aggiunto:

“L’ambito della truffa Bitcoin Giveaway su YouTube è vasto e continua ancora. Le vittime della frode che sporgono questo reclamo provengono da tutto il mondo, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Giappone, Malesia, Cina e in tutta Europa. I denuncianti sostengono che decine di milioni di dollari in criptovaluta sono stati persi in questa truffa che avrebbe potuto essere impedita da YouTube”.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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