Coinbase ha annunciato che presto arriveranno i prestiti crypto sulla propria piattaforma: sarà possibile usare Bitcoin (BTC) come collaterale:
US customers in select states will soon be able to borrow 30% of your Bitcoin holdings in cash. Eligible customers are invited to sign up on the waitlist for early access on Coinbase today.
Learn more here: https://t.co/2cTkGyxLEc pic.twitter.com/MrL5r4TyPf
— Coinbase (@coinbase) August 12, 2020
Da quello che possiamo apprendere dal comunicato, Coinbase ha deciso di permettere ai propri utenti, prima quelli statunitensi, di poter usare i loro BTC per prendere in prestito fino al 30% del valore ed ottenere i contanti.
Come detto questo per il momento è in waitlist per alcuni stati americani come Alaska, Arkansas, Connecticut, Florida, Georgia, Illinois, Massachusetts, New Hampshire, New Jersey, North Carolina, Oregon, Texas, Virginia, Nebraska, Utah, Wisconsin, e Wyoming mentre per gli altri paesi non è ancora disponibile.
Come funziona il prestito crypto su Coinbase
Se ci rechiamo nella pagina dell’Italia a titolo di esempio, possiamo apprendere altri dettagli:
In Italia il massimo che possiamo prendere in prestito sono 20mila dollari quindi per ottenere quella cifra avremo bisogno di oltre 66mila dollari in BTC che sono poco meno di 6 BTC sul nostro account Coinbase.
Mentre per quanto l’interesse su questo prestito viene applicato un TAEG dell’8%. Su altre piattaforme decentralizzate, come ad esempio Compound o Aave, il prestito utilizzando wBTC è meno della metà, 4% su Compound e 3% su Aave, quindi ancora una volta la decentralizzazione vince sulla centralizzazione.
Inoltre questo prestito dura al massimo un anno, quindi dovremo restituire gli interessi ogni mese ed è possibile attendere fino ad un anno per rimborsare l’intero prestito.
Invece la procedura per l’ottenimento è abbastanza semplice e pressoché automatizzata: ci vogliono appena 3 giorni per completare la procedura dato che tutte le informazioni sono state già acquisite e non serve portare o presentare altre garanzie.
Adesso non resta che aspettare che i prestiti crypto erogati da Coinbase vadano a pieno regime per vedere come saranno utilizzato dagli utenti e per cosa.
Potrebbero essere utilizzati per comprare altre crypto e quindi con l’aumento dell’investimento fatto si può ottenere un vantaggio e ripagare il prestito in men che non si dica.