Con il rialzo di ieri è stata frantumata la resistenza psicologica di Bitcoin a 12mila punti che da inizio mese stava respingendo ogni tentativo di rialzo. Un’attesa che si è conclusa con movimento che in poche ore ha visto i prezzi superare di slancio anche le resistenze tecniche dei 12100 e 12350 punti.
Il rialzo ha fatto saltare anche tante coperture in derivati posizionate in queste aree alimentando gli acquisti e facendo fare un ulteriore balzo che ha fatto lievitare i prezzi ad un passo da 12500, dove sono prevalse le prese di profitto di breve periodo.
Il movimento è stato accompagnato da un incremento generale dei volumi, con scambi nelle ultime 24 ore saliti oltre i $190 miliardi. Questi numeri non si registravano dallo scorso maggio. Per Bitcoin, con poco meno di 4 miliardi in controvalore dollari statunitensi, è stata la giornata record dalla fine di luglio.
Con oltre 240mila BTC, si tratta della quarta giornata da inizio mese per il numero di pezzi scambiati.

I derivati su BitMex
Sui mercati derivati lo scambio BitMex in pochi minuti ha liquidato oltre 24 milioni di dollari di posizioni short (al ribasso) posizionati tra 12000 e 12200 punti. Il volume aggregato dell’Open Interest per i contratti futures tenuti in posizione oltre la chiusura di giornata, con oltre $5,7 miliardi registra il record assoluto.
Il mercato delle Altcoin
La giornata di oggi si apre con una prevalenza di segni positivi. Oltre il 60% delle prime 100 capitalizzate veleggiano sopra la parità. Tra le Top 20 sale il numero di segni positivi, otto su dieci. Anche oggi la migliore è Tron (TRX) con un rialzo sopra il 12% e prezzi oltre i $0,032, il livello più alto da luglio 2019.
A distanza seguono Litecoin (LTC) e Ripple (XRP), in salita di oltre il 5%. Tra le prime 100 il podio oggi è a parimerito tra Fetch.ai (FET) – progetto inglese lanciato nel 2018 per offrire soluzioni open source per tecnologie emergenti di intelligenza artificiale – e Year.finance (YFI), token lanciato recentemente che si posiziona nel settore della DeFi che in pochi giorni ha riscontrato l’attenzione degli operatori. Entrambe sono oggi in salita di oltre il 28%.
La capitalizzazione totale va oltre i $383 miliardi e tocca il livello più alto da maggio 2018.
Nonostante il rialzo delle ultime ore, la dominance di Bitcoin scende sotto il 59%, il livello più basso da giugno 2019. Rimane stabile, anche se sotto i massimi registrati la scorsa settimana, la quota di mercato di Ethereum al 12,5%, come XRP al 3,7%.
Bitcoin (BTC) a 12mila dollari: analisi tecnica
La conferma della rottura dei 12mila dollari spinge i prezzi oltre la resistenza tecnica dei 12150, facendo saltare molte posizioni ribassiste aumentando i volumi in acquisto. In poco più di un’ora i prezzi salgono sino a sfiorare i 12500 dollari, il picco dei prezzi più alto da luglio 2019.
Anche i prezzi con il cambio in Euro, salendo oltre i 10400, stabiliscono il record degli ultimi 12 mesi. Saltate le coperture tra 12100 e 12350 dollari, gli operatori in opzioni spostano le coperture poco oltre i massimi di ieri in area 12550, livello cruciale per il proseguimento della corsa sino a 12850-13000. Al ribasso salgono i supporti di allarme in area 12000 dollari, ex resistenza ora supporto.
Ethereum (ETH)
I rialzi di ieri pomeriggio scuotono i prezzi anche di Ethereum che ieri spinge per pochi minuti i prezzi ad un passo da 450 dollari, livello più alto degli ultimi 2 anni, per poi tornare nuovamente ai livelli del fine settimana in area 430 dollari.
Per Ether è necessario consolidare i supporti tra 420 e 430 dollari preparando una base da dove ripartire per un attacco più compatto dei 450 dollari. In caso contrario rimane spazio per discese ribassiste sino area 400 dollari.