Per la seconda volta consecutiva la somma dei volumi su Ethereum durante il weekend, supera gli scambi del Bitcoin.
In generale, oggi i volumi sono stabili nella media degli ultimi giorni anche se decrescenti dai record stabiliti lo scorso fine settimana.
A fatica la dominance di Bitcoin rimane sopra il 56%, mentre si stabilizza vicino ai massimi dell’ultimo anno la quota di mercato di Ethereum al 12,2%. Lontana e nuovamente in discesa vicina ai livelli più bassi la dominance di XRP è invece ora sotto il 3,2%.
La candela settimanale disegna un pattern (figura tecnica) di sostanziale stabilità del mercato con un corpo più piccolo delle due ombre: è un segno che l’alta volatilità dei prezzi degli ultimi giorni, triplicata dai minimi storici di fine luglio, sia più contratta su base settimanale.
Nella Top 20 si registra una modesta prevalenza di segni positivi. Tra le Top è Polkadot (DOT) la migliore della settimana con un guadagno di oltre il 40%. Segue NEO in salita del 25% dalle quotazioni di lunedì scorso.
Ad un passo dall’ingresso tra le prime 20 capitalizzate c’è invece Yearn.Finance (YFI) che balza di oltre l’80% in una settimana andando oltre i $40.000 dollari, raddoppiando il suo valore in meno di 10 giorni.

La nuova settimana inizia mostrando debolezza con oltre il 75% delle prime 100 criptovalute sotto la parità.
Scorrendo la lista delle maggiori capitalizzate solo Binance Coin (BNB) è in verde, guadagnando oltre il +2,7%. Per trovare rialzi più importanti bisogna spingersi oltre la 70a posizione con Hyperion (HYN) in volata oltre l’80%, dopo il recente crollo sotto i $0,20, il livello più basso dell’ultimo anno. Segue a distanza da Ampleforth (AMPL) oltre il 10% dai livelli di domenica mattina.

Bitcoin (BTC)
Nel fine settimana fallisce il tentativo dei prezzi di spingersi oltre gli 11600 dollari. La salita è stata respinta dalla resistenza di breve periodo che coincide con il massimo di questo periodo stabilito il 4 settembre.
Continuano le oscillazioni dei prezzi del BTC all’interno del canale tra 10000 e 10500 dollari. Gli operatori in opzioni rimangono prudenti mantenendo stabile la forza delle protezioni sotto i 10000 USD.
Mentre al rialzo si rafforza la prima resistenza in area 10620, livello che nelle ultime ore ha respinto l’attacco rialzista. Continua ad essere decisivo il ritorno sopra gli 11650 dollari per fare scattare le prime ricoperture ribassiste ed attirare nuovi acquisti.

Ethereum (ETH): volumi in discesa
Tra sabato e domenica notte i prezzi di ETH superano i 390 USD per pochi minuti e per la prima volta dal 5 settembre.
La prova di mostrare i muscoli non ha trovato il supporto dei volumi in acquisto con prezzi nuovamente respinti ai livelli della seconda parte scorsa settimana in area 365 USD.
L’ex resistenza di inizio mese in area 355 USD ora dimostra di essere un importante supporto. È un livello da mantenere anche nelle prossime ore per rafforzare l’ipotesi di un consolidamento.
Gli operatori in opzioni preferiscono rafforzare questo livello di supporto spostando le posizioni a protezione di un eventuale ribasso.
Aumenta, invece, la forza delle coperture al rialzo posizionando poco sopra i massimi del weekend ($390). Rimane decisivo il superamento dei 415 USD per far saltare stoploss e coperture dei ribassisti.