Il mese di settembre 2020 del mercato crypto termina con effetto yo-yo. Da cinque giorni le giornate alternano segni rossi e verdi, evidenziando un periodo di incertezza che ha caratterizzato l’intero mese.
L’ultimo mese del terzo trimestre dell’anno è iniziato in piena euforia che ha spinto i prezzi a toccare nuovi record annuali, per poi esplodere in un ribasso che ha annullato gran parte dei rialzi messi a segno durante l’estate.
Un passo indietro che incide negativamente sulle performance mensili delle principali big.
Le migliori e peggiori crypto di settembre 2020
Delle prime 20 capitalizzate solamente Binance Coin (BNB) riesce a navigare in decisa controtendenza guadagnando oltre il 20% dalla chiusura di agosto.
Fanno bene anche Tron (TRX) e NEO in salita di oltre il 5%, e Monero (XMR) che mette a segno un +8%, l’unica tra le privacy coin a chiudere il mese in bellezza e un trimestre con un guadagno di oltre il 50%.
Inciampano ZCash (ZEC) e Dash con ribassi mensili oltre il 20% andando ad incidere sulla performance del trimestre che termina con modesti guadagni.
Il mercato crypto di oggi
L’ultimo giorno di settembre inizia con una leggera prevalenza di segni rossi.
Delle prime 100 il 60% si muove sotto la parità. Scorrendo la classifica dalla testa i migliori rialzi della giornata sono di Binance Coin (BNB) Monero (XMR) e Bitcoin Cash (BCH), tutte in salita sopra il 2%.
Spingendosi oltre le maggiori capitalizzate, sale sul podio Zilliqa (ZIL) con un balzo sopra il 10%. Seguono Cosmos (ATOM) +7% e ZCash (ZEC) +6%.
Dalla parte opposta oggi Yearn.Finance (YFI) insieme a Enjin Coin (ENJ) cedono oltre il 12% dai livelli di ieri. Prese di profitto anche su OMG Network (OMG), Aave (LEND), Loopring (LRC) e Synthetix Network Token (SNX), tutte in discesa del 7%.
TVL e market cap
Continua a rafforzarsi il capitale bloccato sui protocolli finanziari decentralizzati salito a $11 miliardi, nonostante la scarica di oltre 500.000 ETH avvenuta nelle ultime due settimane. Al contrario, sale oltre 135 mila BTC, nuovo record assoluto, il numero di Bitcoin che i possessori preferiscono tokenizzare per ottenere rendimenti migliori in un periodo di incertezza.
La capitalizzazione totale si mantiene sopra i $345 miliardi con volumi in calo poco sopra i $100 miliardi scambiati nelle ultime 24 ore, meno della metà del traffico registrato a metà settembre. Per Ethereum il quinto giorno consecutivo con scambi sotto il milione di dollari.
Bitcoin (BTC)
Le noiose oscillazioni dei prezzi degli ultimi giorni rimangono sopra l’ex area di resistenza dei 10.700 USD, ora diventato supporto di breve periodo. Rimangono invariate le coperture in opzioni.
Gli operatori non evidenziano particolari tensioni con prezzi all’interno del canale tra i 10.000 e 11.200 USD che da inizio mese sta costringendo i prezzi.
Ethereum (ETH)
Da una settimana i prezzi sembrano essersi addormentati sui 355 USD, area che continua a rimanere livello di equilibrio tra i minimi e massimi registrati dopo l’affondo della prima settimana di settembre.
Anche per Ether gli operatori professionisti non modificano le strategie di coperture mantenendo sopra i 315 USD le protezioni per eventuali ribassi ed oltre 405-415 USD le resistenze rialziste.