La nuova settimana per le criptovalute riparte sulla falsariga del weekend con pochi volumi e bassa volatilità.
Con la chiusura del prezzo sotto i 10.700 dollari, Bitcoin termina in leggero ribasso per la seconda settimana consecutiva. È una circostanza che non si verificava dal mese di giugno e che accomuna Bitcoin alla maggioranza delle Altcoin.
Tra le big, infatti, sono pochi i casi che registrano una differenza di saldo in positivo dai livelli di lunedì scorso. Si tratta di Ripple (XRP) che riesce a recuperare quasi il 2%. Meglio Binance Coin (BNB) in salita sopra il 7%. La migliore è Monero (XRM) che vola oltre il 10% recuperando i 110 dollari, livelli che non vedeva da giugno 2019.
Volumi criptovalute in fase di attesa
Tra sabato e domenica gli scambi di Bitcoin sui principali exchange in entrambi i giorni non hanno superato, in controvalore, il miliardo di dollari. Stessa sorte anche per Ethereum con scambi sotto i 500 milioni di dollari. Scambi giornalieri così bassi non si registravano dal fine settimana centrale dello scorso luglio quando i prezzi, per entrambe, erano inferiori a quelli attuali.
Nel totale i volumi delle ultime 24 ore non superano i $70 miliardi. Anche qui per trovare analogie bisogna risalire ai giorni dopo la metà di luglio. Si tratta di una fase di attesa tra gli operatori. Anche nel passato, queste fasi sono state improvvisamente interrotte da movimenti esplosivi.
Sul gradino più in alto del podio delle migliori, con l’unico balzo a doppia cifra tra le prime cento capitalizzate, oggi sale Zilliqa (ZIL), seguita da Yearn.Finance (YFI) e Ripple (XRP) entrambe in salita di oltre il 7%.
La capitalizzazione totale torna sopra i $340 miliardi, con Bitcoin che con poco meno di $200 miliardi occupa il 58% della quota di mercato. Mentre Ethereum rimane sotto il 12% di dominance, il rialzo dei prezzi di XRP fa guadagnare qualche decimale di quota tornando al 3,3%, livelli di inizio settembre.
Dopo aver registrato i massimi a fine settembre ($11,2 miliardi) il totale della liquidità bloccata TVL nelle varie applicazione di finanza decentralizzata oscilla poco sotto 11 miliardi di dollari confermando la stabilità della raccolta nonostante il periodo.
Il DEX (exchange decentralizzato) di Uniswap mantiene la prima posizione nella classifica di DeFiPulse con oltre $2,3 miliardi bloccati. Seguono Maker con $1,8 e Aave con $1,2 miliardi. Continuano a crescere il numero di Bitcoin tokenizzati oggi sopra i 141 mila BTC, nuovo record assoluto.
Bitcoin (BTC)
Prezzi in rimbalzo dai minimi dei 10.400 USD che conferma d’essere un supporto ben protetto dai rialzisti e considerato il primo livello da abbattere dagli operatori in opzioni.
La reazione riporta le quotazioni a rivedere area 10.800 USD. Movimenti di breve che non modificano la struttura di medio periodo con oscillazioni che rimangono ingabbiate in 500 USD da oltre 10 giorni.
Ethereum (ETH)
Si stringe ancora di più il margine di oscillazione dei prezzi di Ethereum. Da inizio settembre la congestione non è riuscita ad uscire al rialzo sopra i 390 USD, oppure al ribasso sotto i 315 USD.
La volatilità scende ai minimi di fine agosto-inizio settembre alzando l’allarme per un prossimo movimento direzionale.