Come comunicato dalla Reserve Bank of Australia (RBA), questa si unirà alla Commonwealth Bank e alla National Australia Bank per il progetto di ConsenSys per sviluppare una CBDC (Central Bank Digital Currency).
We are partnering with Commonwealth Bank, National Australia Bank, Perpetual and ConsenSys Software to explore the potential use and implications of a wholesale form of central bank digital currency using distributed ledger technology – https://t.co/yYMi2Y4Uvm
— RBA (@RBAInfo) November 1, 2020
Nel comunicato possiamo leggere che gli sforzi produrranno, entro la fine dell’anno, una PoC (Proof of Concept) per creare un asset tokenizzato di stampo CBDC che sarà utilizzato all’interno del mercato in cui opereranno tutti questi soggetti.
Questa PoC dovrà permettere il movimento dei fondi ed altre operazioni come i prestiti. La CBDC australiana sarà basata su una piattaforma DLT che si basa sulla blockchain di Ethereum, quindi ne richiama i concetti ma in modo centralizzato.
La CBDC della Bank of Australia
Il progetto punta all’efficienza e ad una migliore gestione del rischio, ha commentato l’assistant governor del financial system, Michele Bullock:
“Con questo progetto intendiamo esplorare le implicazioni di una CBDC in termini di efficienza, gestione del rischio e innovazione nelle transazioni sui mercati finanziari all’ingrosso. Mentre le ragioni per l’utilizzo di una CBDC in questi mercati rimangono una questione aperta, siamo lieti di collaborare con i partner del settore per esplorare eventuali futuri ruoli di una CBDC all’ingrosso nel sistema dei pagamenti australiano”.
Come detto, questo progetto sarà sviluppato entro la fine del 2020 e sarà lanciato l’anno prossimo, così da permettere tutti i test necessari per comprendere il funzionamento e gli effettivi vantaggi di un sistema come questo.
Questa non è la prima banca che si unisce al progetto di ConsenSys. Infatti, solo la settimana scorsa anche la Societe Generale, francese aveva annunciato di aver scelto proprio questa azienda per creare una CBDC da rilasciare sempre l’anno prossimo.
Sembra quindi che per il momento ConsenSys sia in pole position per essere l’ente dietro alla maggior parte delle CBDC e che il 2021 sarà l’anno delle CBDC, anche perché non dimentichiamo anche la Cina metterà in campo il suo yuan digitale e sembrerebbe già essere attivo un wallet per gestirlo all’interno degli smartphone Huawei.