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Bitcoin Cash ABC (BCHA) è sopravvissuto

Il 15 novembre 2020 è avvenuto il fork di Bitcoin Cash che ha dato vita ad una nuova criptovaluta, Bitcoin Cash ABC (BCHA). 

Nonostante i dubbi, la nuova criptovaluta per ora è sopravvissuta. Infatti, i blocchi della nuova catena, che in un primo momento stentavano ad essere minati, ora vengono convalidati ad un buon ritmo. 

In realtà, contengono davvero poche transazioni, visto che raramente superano le 100 transazioni ciascuno, e spesso addirittura ne contengono meno di 10, ma perlomeno continuano ad essere minati. 

Ad esempio, quelli di Bitcoin Cash (BCH) a volte ne contengono anche più di 500, sebbene alcuni a volte ne contengano solo una. 

Nulla a che fare con la blockchain di Bitcoin (BTC), che raramente vede blocchi con meno di 2.000 transazioni, e spesso ne conta più di 2.500 per blocco. 

Nonostante ciò però non sono ancora molti gli exchange che consentono lo scambio della nuova criptovaluta, chiamata a volte Bitcoin Cash ABC, a volte semplicemente Bitcoin ABC, con simbolo BCHA. 

Al momento infatti in totale si contano solamente 38 coppie di scambio, contro le oltre 100 di BCH. 

Inoltre i volumi sono davvero contenuti: nelle ultime 24 ore i volumi di scambio di BCHA sono stati complessivamente di poco superiori ai 5 milioni di dollari, in tutto il mondo, contro i due miliardi di dollari di BCH, ovvero più di 400 volte tanto. 

Per avere un ordine di grandezza confrontabile, basti pensare che un’altra criptovaluta che ha fatto registrare volumi così contenuti nelle ultime 24 ore è stata renBTC, ovvero uno dei wrapped bitcoin sulla blockchain di Ethereum, mentre ad esempio Bitcoin SV (BSV) ha fatto registrare volumi di oltre cento volte superiori.

Bitcoin Cash ABC sopravvissuto anche gli attacchi 51%

Pertanto sebbene non abbia riscosso molto successo, BCHA è vivo e vegeto.

Qualche giorno fa è anche stato provato un attacco di tipo 51% contro la nuova catena di BCHA, ma Bitcoin ABC è sopravvissuto anche a questo. In questo momento, per ora, la nuova criptovaluta va pertanto considerata come correttamente funzionante. 

Tra l’altro, sebbene il suo prezzo al momento della nascita fosse inferiore ai 15$, ora è salito a 15,7$, mentre addirittura il 18 novembre era salito oltre i 33$. 

Da allora ha iniziato una lenta discesa, che lo ha portato prima sotto i 25$, il giorno successivo, poi sotto i 20$, a fine novembre, e poi sotto i 15$ ad inizio dicembre, per poi recuperare leggermente. 

Invece, BCH ha avuto un vero e proprio spike, a partire dal 21 novembre, che lo ha portato fino ad un picco maggiore ai 360$ il 24 novembre, per poi ridiscendere fino agli attuali 285$ circa. 

La quotazione molto bassa di BCHA rispetto a quella di BCH, a parità di supply, certifica che la nuova criptovaluta per ora ha saputo ritagliarsi solamente un minimo spazio rispetto alla sua sorella maggiore.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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