Attraverso un comunicato stampa TrustToken, che vanta diverse stablecoin peggate a valute fiat, ha annunciato un nuovo protocollo che è incentrato sulla finanza decentralizzata (DeFi) e che sfrutta il loro token per interagire, TrueFi.
Parliamo di un protocollo dedito ai prestiti e basato sulla blockchain di Ethereum che permette ai lender di guadagnare un interesse in base al totale degli TUSD che hanno fornito nei vari protocolli, ottenendo un APY anche a doppia cifra. Per esempio su TrueFi (TFI) al momento si ottiene il 55,1%.
Il sistema sfrutta una delle macro aree della finanza decentralizzata, che è proprio il lending ed il borrowing, ossia prestare per guadagnare interesse sulle proprie crypto, o prendere in prestito crypto, pagando un interesse sul prestito.
I token di TrustToken (TRU) possono essere messi in stake per ottenere altri interessi per l’aver bloccato l’asset. In più, questo token funge anche da governance token e questo permette agli utenti di approvare o meno una determinata decisione.
TrueFi, il protocollo di TrustToken è già un successo
Tra l’altro, solo in poche ore dal lancio ha già raggiunto ed oltrepassato i 35 milioni di dollari di fondi bloccati all’interno di questo protocollo, a dimostrazione di come gli utenti sono sempre alla ricerca di piattaforme per mettere a frutto le proprie crypto piuttosto che lasciarle nel proprio wallet.
Ovviamente parliamo di protocolli aperti a tutti per prestare e prendere in prestito crypto al contrario della finanza tradizionale, come ha ricordato anche il co-fondatore di TrustToken, Rafael Cosman:
“The aim is for TrueFi to become the ultimate market-driven, automated credit rating and lending system, freeing money to move wherever it creates the most value. It’s a significant pillar in our mission to increase access to financial opportunities, and our wide distribution of TRU will let anyone join in shaping the future of finance.”
Insomma, la finanza decentralizzata (DeFi) è solo all’inizio e sono già tanti i settori in cui questa opera a livello macro. Il moltiplicarsi delle piattaforme in questo settore dimostra come gli utenti si stiano spostando, rendendosi conto dell’opportunità che il settore offre soprattutto in questo momento di crisi in cui proteggere i propri risparmi è diventato fondamentale.
