In questi giorni il prezzo di bitcoin sta facendo registrare nuovi record assoluti.
Infatti stando ai dati riportati su CoinMarketCap, negli ultimi tre giorni sono stati registrati nuovi massimi storici.
Dopo aver raggiunto i 24.200$ per la prima volta nella sua storia, il 20 dicembre, il prezzo sembrava essersi attestato in un range che andava dai 22.000$ ai 24.000$, ma il giorno di Natale è iniziata una nuova rapida e poderosa risalita.
Il 25 dicembre si è toccato un nuovo picco massimo assoluto a 24.700$, superato il giorno successivo da un nuovo massimo storico a 26.700$.
Ieri, domenica 27 dicembre 2020, è stato abbattuto anche il muro simbolico dei 27.000$, facendo registrare il nuovo massimo storico assoluto addirittura oltre quota 28.200$.
Pertanto si è trattato di un incremento di quasi il 20% in tre giorni, seguito poi da un rimbalzo verso quota 27.000$.
Rispetto ad inizio mese, quando il prezzo era di 19.600$, l’aumento di valore stato superiore al 40%, e rispetto ad inizio novembre è superiore al 100%.
Ovvero in meno di due mesi il prezzo di bitcoin è più che raddoppiato, mentre rispetto ad un anno fa è più che triplicato.
Bitcoin, il prezzo record fa volare anche il market cap
Tra l’altro in questi giorni è stata abbattuta anche un’altra barriera psicologica, ovvero quella del mezzo trilione di dollari di capitalizzazione di mercato.
Infatti il market cap di bitcoin attualmente è superiore ai 500 miliardi di dollari, ovvero non di molto inferiore a quello di Facebook e Alibaba, in linea con quello di Tencent, superiore a quello della Berkshire Hathaway di Warren Buffett, e di molto superiore a quello di aziende come Visa, Walmart o Nestlé.
Da notare però che nell’ultima settimana anche altre criptovalute hanno fatto registrare crescite significative di valore, sebbene non ai massimi storici.
In particolare Ether guadagna il 13% in sette giorni, così come Litecoin, mentre Polkadot e Monero guadagnano il 7%.
In controtendenza invece XRP, che perde quasi il 50% a causa dei problemi con la SEC. Anche Bitcoin Cash e Chainlink perdono tra il 3% ed il 4%, mentre Cardano e Binance Coin tengono.
