Come ha ricordato la stessa Monero in un recente tweet, è possibile comprare la crypto direttamente con carta, sia di debito che di credito, attraverso l’exchange di Kraken:
Did you know that you can buy Monero directly with a debit or credit card through Kraken’s new Buy Crypto tool?!https://t.co/YnypdCPFSy
— Monero (XMR) (@monero) January 13, 2021
Come molti sapranno, la crypto Monero (XMR) permette una protezione quasi totale su qualsiasi movimento fatto con la stessa, impedendo a chiunque di controllare saldo e movimenti degli indirizzi, ed impedendo di risalire a chi è dietro o da dove vengono quei fondi.
Proprio per queste caratteristiche, in quanto è difficile risalire al possessore o alla provenienza dei fondi, alcuni exchange hanno iniziato a rimuovere l’asset perché potrebbero avere dei problemi rischiando di non poter fornire sufficienti informazioni alle autorità giudiziarie. Sotto il profilo giuridico questa ipotesi identifica l’exchange come complice consentendo ad esempio ad un criminale di riciclare denaro sporco.
Per il momento l’asset è ancora disponibile sui principali exchange internazionali ed alcuni di questi riescono a fornire un servizio di acquisto diretto di questa crypto anche tramite carta di credito o di debito.
Kraken, Monero si acquista con carta di credito
È il caso di Kraken, che mette a disposizione dei suoi clienti questa possibilità, a patto che abbiamo un profilo verificato sull’exchange, una carta del circuito Visa o Mastercard che supporti la sicurezza 3D.
Ed è così che chiunque può recuperare questo asset privato in maniera diretta e sicura, e poi spostarlo o convertirlo in altre crypto qualora l’utente ne avesse bisogno.
Ma è qui che si pone la domanda se ha senso o meno comprare un asset dal forte carattere privato ed incentrato sulla privacy, direttamente su una piattaforma che richiede la verifica dei propri utenti.
Infatti se è vero che la crypto impedisce a chiunque di controllare saldo e movimenti, basta solo un punto scoperto in tutto il processo per vanificare l’effetto della privacy, perché facendo il prelievo dei fondi dall’exchange, questo avrebbe comunque i dati relativi alla transazione: indirizzo e importo di tutto quello che abbiamo transato.
Certo si potrebbe usare questa crypto per scopi del tutto leciti e come metodo di pagamento.
Sicuramente in futuro potrebbe cambiare la legislazione in materia, anche per quelle crypto più problematiche come quelle incentrate sulla privacy.
Il problema potrebbe estendersi anche a Zcash, Dash ed altre ancora, e potrebbe far sospendere o limitare l’utilizzo di queste crypto da parte degli exchange.