Dopo essere rimasta all’ombra di Bitcoin negli ultimi due mesi, Ethereum torna a riprendersi la scena con una corsa che negli ultimi 4 giorni registra un incremento di oltre il 30% e prezzi che sfiorano i 1.700 dollari.
L’entità del rialzo misurata con il prezzo equivale a un incremento di circa 400 dollari dall’inizio di febbraio.
Questa tendenza porta beneficio alle altre principali altcoin. Questo si può riscontrare dalla capitalizzazione totale del settore delle altcoin, che, escludendo quella del Bitcoin registra un market cap di oltre 440 miliardi di dollari, livello che non si registrava dall’inizio di gennaio 2018, in piena bolla delle ICO. In quel periodo il picco più alto venne stabilito l’8 gennaio a 551 miliardi di dollari.
Per il 4° giorno consecutivo la giornata è caratterizzata dai rialzi con oltre l’80% delle criptovalute in territorio positivo.
Tra le big oltre ad Ethereum che anche oggi sfiora un rialzo del 10%, brilla Polkadot (DOT) che fa decisamente meglio con un volo che sfiora il 20% e quotazioni ad un passo dai 22 dollari.
Tra le prime 15 capitalizzate, si impenna Dogecoin (DOGE) che dai livelli di ieri mattina registra un rialzo di oltre il 75%. DOGE è tra i primi tre token migliori della giornata e quotazioni che recuperano nuovamente i 6 centesimi di dollaro. Le altre due sul podio sono UMA, anche oggi, che sale di oltre il 120%, e al terzo gradino si colloca Aave, +40%.
Il market cap totale sale oltre i 1.140 miliardi di dollari, nuovo record storico. Il 62% di quota di mercato è del Bitcoin, con Ethereum che torna ad un passo dal 17%, il picco più alto dal luglio del 2018.
Nuovi record assoluti anche per il totale del valore bloccato nella finanza decentralizzata con 32,5 miliardi di dollari. Da inizio anno in poco più di un mese, il TVL si è poco più che raddoppiato, complici le quotazioni di Bitcoin ed Ethereum, i maggiori token utilizzati che dell’incremento del numero di ETH e BTC bloccati nei vari progetti.
Maker è leader del settore, ad un passo dai 6 miliardi di dollari in collaterale. Seguono Aave e Compound.
Bitcoin (BTC)
Bitcoin torna ai livelli di venerdì scorso, ad un passo dai 39.000 dollari. Un segnale tecnico di forza che conferma l’inizio del nuovo ciclo mensile, partito dal doppio minimo di fine gennaio. Il superamento dei 39.500 dollari se accompagnato da nuovi volumi in acquisto aumenta le possibilità di rivedere i 41.000 dollari nei prossimi giorni.
In caso contrario un ritorno sotto i 36.500 dollari farebbe scattare i primi dubbi su una possibile inversione di breve e medio periodo.
Ethereum (ETH), un incremento da seguire
Ethereum corre sempre più in territorio inesplorato, oramai da oltre 72 ore. In una tale condizione di mercato è utile inseguire la tendenza rialzista individuando i livelli di supporto. Ad oggi sono area 1.400 dollari il primo livello da monitorare.
Al momento ai prezzi di queste ore è distante di oltre il 15%, consentendo così un ampio margine di manovra per l’operatività di breve periodo.
