Twitter ha sospeso diversi account appartenenti a persone coinvolte nel settore crypto.
Forse la sospensione più clamorosa è stata quella del celebre profilo di PlanB, che oggi ha scritto:
“Mi sono appena svegliato ed ho visto il mio account sospeso e tutti i 300k follower spariti. Nessuna spiegazione da twitter, nessun messaggio, niente. Qualcuno sa cosa è successo? Altri account hanno questo problema?
Jack Dorsey AIUTO”.
Just woke up to see my account suspended and all 300k followers gone. No explanation from twitter, no dm, nothing. Does anybody know what happened? More accounts having this problem? @twitter, @twittersupport @jack HELP!!!
— PlanB (@100trillionUSD) March 10, 2021
Tuttavia poi lo stesso PlanB poco dopo ha twittato dicendo che l’account è stato velocemente ripristinato ed i follower sono istantaneamente riassegnati.
Ha poi anche spiegato che il motivo della sospensione era che Twitter aveva contrassegnato questi account come spam per errore, chiedendo la spunta blu di account verificato per risolvere alla radice il problema.
So the reason for suspension was twitter flagged our accounts as spam by mistake. Note that victims of scammers and impersonators think it is us and report the real accounts. @Twitter @TwitterSupport @jack a blue "verified" checkmark would solve this and prevent a lot of harm. pic.twitter.com/JFMtKC4sOB
— PlanB (@100trillionUSD) March 10, 2021
Come dichiarato da Twitter, si tratta di un’azione di massa effettuata questa notte su molti account ritenuti colpevoli di spam, ovvero molto probabilmente gestita da bot automatici che possono commettere errori come questo.
Gli account crypto sospesi da Twitter
Oltre all’account di PlanB, Twitter ha sospeso anche altri account crypto, come ad esempio quello di Willy Woo.
Ditto. My account was suspended for ~6 hrs.
I went through the process mentioning @100trillionUSD was taken down also and this was the email response they gave when they reactivated.
Let's hope at least the scam accounts get under control. https://t.co/sW1BHkxXmN pic.twitter.com/JGeVPaCnDN
— Willy Woo (@woonomic) March 10, 2021
La cosa curiosa è che il fondatore e CEO di Twitter, Jack Dorsey, è un noto sostenitore di Bitcoin, pertanto è più che lecito stupirsi di questi ban. Tuttavia è decisamente probabile che si tratti solamente di errori dei bot che effettuano questi controlli in automatico.
Ma in realtà non si è trattato di un’operazione rivolta specificatamente al settore crypto. Infatti il ban ha riguardato anche molti altri account che non hanno nulla a che fare con le criptovalute. Anzi, tra gli account crypto famosi a dire il vero solo pochi sono stati vittime di questo errore.
È evidente che le piattaforme social hanno ancora grossi problemi nel riuscire ad identificare gli utenti che violano i termini e le condizioni d’uso, o addirittura le leggi, tanto che purtroppo errori come questi sono ancora molto diffusi.
Inoltre, il supporto clienti pare non rispondere molto velocemente alle richieste, tanto che anche il CEO di The Cryptonomist risulta essere bloccata fuori dal proprio account da oltre 1 mese.